Sciopero treni,Natale a rischio per migliaia di francesi

(ANSA) - PARIGI, 22 DIC - Natale a rischio per migliaia di francesi che vorrebbero raggiungere i loro cari per le feste in treno. Il portavoce del governo, Olivier Véran, ha lanciato un accorato appello contro lo sciopero dei controllori della Sncf - la compagnia ferroviaria d'Oltralpe - indetto proprio per questo fine settimana mentre si prevedono disagi anche sui treni della Gran Bretagna. Al termine del consiglio dei ministri a Parigi, Véran ha chiesto ai promotori della protesta di ascoltare "la legittima richiesta" dei francesi di poter riunirsi con le proprie famiglie per Natale. Poco prima, il ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, si era appellato alla direzione della Sncf affinché "trovi una soluzione nelle prossime ore" per scongiurare l'annullamento di centinaia di collegamenti in un periodo cruciale per i trasporti come quello di fine anno. "Ciò che ci attendiamo dalla direzione della Sncf, è che trovi una soluzione nelle prossime ore, ho detto bene, nelle prossime ore", ha avvertito il ministro, intervistato ai microfoni di Sud Radio, esprimendo la sua "collera per i clienti privati delle vacanze di Natale". Da parte loro, i responsabili della Sncf, hanno detto di "non comprendere" questo sciopero. Anche perché, puntualizzano a Parigi, contrariamente a quanto avviene di solito "non c'è stato alcun appello da parte dei sindacati". Questa volta la protesta è stata infatti annunciata su Facebook da un 'collettivo' informale di controllori che rifiutano qualsiasi etichetta sindacale, il che rende ancora più difficili i negoziati con la direzione. Attualmente, il collettivo non è raggiungibile e il gruppo è scomparso da Facebook. Da novembre, la Sncf fatica a riannodare il dialogo con i controllori che chiedono un miglior riconoscimento delle loro specificità professionali anche se ieri, lo stesso Véran, ha riferito che in poco meno di due anni "c'è stato all'incirca il 12% di aumento salariale per le persone che oggi aderiscono allo sciopero". Interrogato sugli annunci della Sncf, che ha promesso un rimborso del 200% sul prezzo del biglietto, il fedelissimo di Emmanuel Macron ha poi commentato: "Se c'è gente che verrà per davvero privata del Natale in famiglia, non sono sicuro che possano compensare". Intanto, circa 200.000 passeggeri sono in cerca di alternative (cambio treno, bus, car sharing) per salvare il weekend natalizio. Le cancellazioni riguardano quasi esclusivamente i Tgv, i treni ad alta velocità della Francia: si prevede che ne vengano soppressi 2 su 5 questo fine settimana, ma l'incubo potrebbe ripetersi anche per Capodanno. Ma il Natale delle proteste colpisce anche la Gran Bretagna. Mentre gli scioperi nella sanità si sono fermati al momento, sono in arrivo diverse mobilitazioni nel settore dei trasporti destinate a causare gravi disagi per milioni di persone. A partire dai ferrovieri del Network Rail e dai dipendenti di 14 compagnie di treni, rappresentanti dal sindacato Rmt, che incrociano le braccia dal 24 al 27 dicembre. Inoltre, domani inizia la mobilitazione dei funzionari della Border Force addetti al controllo dei documenti nei maggiori aeroporti del Regno Unito ed è destinata a durare fino al 26 dicembre per poi riprendere dal 28 al 31. Fino a due milioni di passeggeri arriveranno in quel periodo e già si prevedono code più lunghe al controllo doganale. Ad aggravare la situazione per i britannici arriva l'annuncio dell'esecutivo guidato da Rishi Sunak di alzare del 5,9% i prezzi per i biglietti dei treni in Inghilterra a partire dal 2023. (ANSA).