Parte a Padova la "Cucina Mobile" per i senza fissa dimora

(ANSA) - PADOVA, 11 OTT - L'emergenza alimentare nelle fasce più fragili delle popolazione è una delle conseguenze della crisi economica, che pandemia e guerra russo-ucraina hanno aggravato. Per rispondere a questo problema una risposta concreta arriva da Padova, dove oggi è stato inaugurato il progetto "Cucina mobile", grazie a Fondazione Progetto Arca, e con il sostegno di Japan Tobacco International (JTI) divisione Italia, e la collaborazione del Comune di Padova, della sociale Cosep e dell'associazione 'Noi sulla Strada'. Nel Piazzale della stazione ferroviaria è stato così presentato il food-track destinato alla distribuzione di pasti ai senza fissa dimora, e agli anziani in difficoltà, che, anche a causa del Covid non possono approvvigionarsi di cibo in autonomia. Il food track, completamente attrezzato percorrerà le strade della città veneta distribuendo, ogni settimana, almeno 100 pasti completi, caldi e sani, alle persone senza fissa dimora. L'idea è nata nel marzo di due anni fa, durante, nel pieno della pandemia, quando i volontari della di Fondazione Progetto Arca si sono confrontati con la chiusura forzata di mense pubbliche e altri servizi a sostegno della popolazione più fragile. Il food truck è stato realizzato grazie al sostegno di JTI Italia, impegnata da oltre dieci anni in molti progetti a supporto delle persone in difficoltà. Sempre con la collaborazione di Fondazione Arca, JTI Italia sostiene la distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie che faticano a fronteggiare la complessa situazione economica, e non riescono a provvedere alla necessità primaria del cibo. (ANSA).