Papa: siamo pastori del popolo, non chierici di Stato

(ANSA) - ROMA, 28 NOV - "Siamo pastori del popolo, non chierici di Stato, per favore non cadete nel clericalismo che è la maggiore perversione": lo ha detto il Papa ricevendo in Vaticano la Comunità del Pontificio Collegio Pio Latino. "Il clericalismo - ha sottolineato Papa Francesco - è una forma di mondanità, di corruzione". "Che ognuno di voi possa diventare 'poeta della pace'", "fatevi poeti di pace". Lo ha detto il Papa parlando agli studenti che partecipano all'Incontro per l'educazione alla pace e alla cura. "Perché ci sia la pace, come dice bene il vostro motto, bisogna 'prendersi cura'. Spesso parliamo di pace quando ci sentiamo direttamente minacciati - ha sottolineato Papa Francesco -, come nel caso di un possibile attacco nucleare o di una guerra combattuta alle nostre porte. Così come ci interessiamo ai diritti dei migranti quando abbiamo qualche parente o amico emigrato. In realtà, la pace ci riguarda sempre, sempre!". (ANSA).