Giornata solidarietà,a Banco Alimentare 475 quintali di riso

(ANSA) - MILANO, 20 DIC - Settecento quintali di riso, equivalenti a 780 mila piatti, consegnati al Banco Alimentare della Lombardia e del Lazio: è la nuova donazione realizzata da Nespresso in occasione del 20 dicembre, Giornata internazionale della solidarietà umana. Un aiuto concreto per oltre 300 mila bisognosi, possibile grazie a 'Da chicco a chicco', il progetto di Nespresso per il recupero e il riciclo delle capsule di caffè in alluminio. Nato nel 2001 e oggi attivo in 73 città italiane, il progetto 'Da chicco a chicco' ha raggiunto in 10 anni oltre 4.000 quintali di riso donati per oltre 4 milioni di piatti a supporto di 1.600 strutture caritative ogni anno. A dicembre 2021 ben 475 quintali di riso, pari a 530 mila piatti, proveniente dal compost realizzato col caffè esausto delle capsule Nespresso sono stati consegnati al Banco Alimentare della Lombardia mentre altri 224 quintali, corrispondenti a 250 mila piatti, sono andati inoltre al Banco Alimentare del Lazio. Con 'Da Chicco a Chicco', un chicco di caffè può essere trasformato in un chicco di riso per chi ne ha più bisogno, grazie alla collaborazione tra Nespresso, Cial, Utilitalia e Cic, Consorzio italiano Compostatori. Il programma, su cui Nespresso ha investito finora oltre 6 milioni di euro, consente ai consumatori di riconsegnare le loro capsule esauste in alluminio nell'apposita area recycling presente all'interno delle Boutique Nespresso o in alcune isole ecologiche distribuite sul territorio nazionale, per un totale di 128 punti di raccolta in 73 città italiane. Le capsule esauste vengono inviate per la lavorazione ed il recupero presso un impianto in provincia di Brescia, dove l'alluminio viene separato dal caffè. L'alluminio viene destinato alle fonderie per avviare il processo di riciclo che lo trasformerà in nuovi oggetti (penne, coltellini e altro), mentre il caffè viene destinato a un impianto di compostaggio per la sua trasformazione in compost, successivamente ceduto a una risaia in Italia. Il riso prodotto grazie a questo concime naturale viene poi riacquistato da Nespresso e infine donato a Banco Alimentare della Lombardia e del Lazio. Un circolo virtuoso che, finora, ha consentito di recuperare oltre 6.500 tonnellate di capsule usate, circa 400 tonnellate di alluminio e oltre 3.300 tonnellate di caffè esausto; in 10 anni. "In questi suoi primi dieci anni di vita, 'Da Chicco a Chicco' ci ha riempiti di orgoglio perché ci ha permesso di raggiungere risultati importanti e di sostenere realtà a cui ci sentiamo, anno dopo anno, sempre più vicini. Questo grazie al prezioso contributo delle consumatrici e dei consumatori che ogni giorno riportano le capsule usate nelle nostre Boutique o presso le isole ecologiche partner e che, insieme a noi, partecipano a questo viaggio per trasformare un chicco di caffè in un chicco di riso" spiega Chiara Murano, Sustainability & She Manager di Nespresso Italiana. "Ringraziamo Nespresso per il riso donato, un cibo prezioso ed inclusivo che si recupera con difficoltà come eccedenza dalla filiera agroalimentare e che unisce le culture diventando un cibo per tutti", sottolinea la responsabile Relazioni esterne e fundraising del Banco Alimentare della Lombardia, Anna Clerici. "Le persone che vivono in difficoltà, assistite dalle strutture caritative convenzionate la nostra associazione, sono i beneficiari ultimi, ma tale progetto genera un impatto sociale positivo ben più ampio", commenta il Direttore del Banco Alimentare del Lazio, Monica Tola. (ANSA).