F1: Miami; McLaren dominano, in Ferrari si bisticcia
(ANSA) - ROMA, 05 MAG - Max Verstappen ci ha provato in tutti i modi, fin dalle qualifiche, ma il gran premio di Miami ha confermato ciò che già si sapeva: fra le McLaren e le altre monoposto in questo momento c'è un ampio margine, difficile da colmare per chi, in gara, deve inseguire le vetture del team Papaya. Nel Gp svoltosi sul circuito intorno all'Hard Rock Stadium, 'casa' dei Miami Dolphins della Nfl (non a caso, oggi a vedere la corsa c'era il 'mitico' quarterback Dan Marino), il divario tra Oscar Piastri, che ha vinto, Lando Norris e gli altri è stato perfino imbarazzante, e rimane da registrare che sul podio è finito anche Russell con la Mercedes che ha preceduto Max Verstappen che, dall'alto della sua classe che lo fa essere l'avversario più difficile per le McLaren (basti pensare alle fasi iniziali di questa prova) pur disponendo di una vettura inferiore, sperava di festeggiare in altro modo la nascita della primogenita. Il suo duello in partenza con Norris è stato spettacolare, visto che l'olandese volante ha fatto di tutto pur di non far passare il rivale che, a fine gara, ha commentato polemicamente dicendo che "con Max o fai l'incidente o non passi". Abbastanza bene Kimi Antonelli, sesto e però poco consistente sul passo gara, e bene un sorprendente Alexander Albon, quinto con la Williams. Brutta figura, e polemiche, in casa Ferrari. Non è passato inosservato il comportamento di un Hamilton che non ha nascosto la propria stizza via radio, prima chiedendo malamente, al 41/o giro, che Leclerc gli facesse strada, senza poi riuscire a prendere Antonelli, e poi, quando dal muretto gli è arrivato l'ordine di far passare il compagno monegasco, rispondendo a dir poco irritato "volete che lasci passare anche Sainz?". Una vera e propria stoccata al proprio team, prima di farsi sorpassare. Leclerc, invece, si è lamentato di alcune presunte anomalie sulla sua Ferrari. Insomma, per le Rosse un altro week end da dimenticare. (ANSA).