Corea Nord: testato missile balistico da lancio sottomarino

(ANSA) - ROMA, 07 MAG - La Corea del Nord ha testato oggi un missile balistico a corto raggio lanciato da un sottomarino (Slbm) nelle acque al largo della sua costa orientale: è l'ipotesi più avvalorata dai militari di Seul su una mossa decisa da Pyongyang a tre giorni dalla cerimonia di insediamento del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol e poche ore dopo l'allarme del DIpartimento di Stato Usa, secondo cui il Nord potrebbe essere pronto per una detonazione nucleare già in questo mese. La dimostrazione di forza del Nord è arrivata anche quando il presidente Usa Joe Biden si appresta a visitare Corea del Sud e Giappone dal 20 al 24 maggio, nel primo viaggio in Asia da quando si è insediato alla Casa Bianca. L'apparente Slbm è stato lanciato vicino alla città portuale di Sinpo, intorno alle 14:07 (7:07 in Italia), secondo una nota del Comando di Stato maggiore congiunto della Corea del Sud, in base a modalità accreditate anche dal ministro della Difesa giapponese Nobuo Kishi. Il vettore balistico ha volato per circa 600 chilometri con un'altitudine di circa 60 chilometri, finendo verosimilmente fuori dalla zona economica esclusiva del Giappone. Lo Stato eremita ha cercato di promuovere lo sviluppo di un Slbm in grado di trasportare una testata nucleare e migliorare la sua capacità di lancio sottomarino, in modo da rendere ancora più difficile la loro rilevazione. Pyongyang non ha effettuato test nucleari da settembre del 2017, dopo l'impegno ad avviare negoziati con gli Stati Uniti sotto l'ex presidente Donald Trump. Ma il leader Kim Jong-un ha già accennato più volte che l'impegno non è più valido e ha ripreso a marzo con i test di missili balistici intercontinentali, infrangendo un'altra promessa con l'ex amministrazione Usa, mentre l'attenzione globale era concentrata sulla guerra in Ucraina. Nella parata militare del 25 aprile a Pyongyang, Kim ha affermato che il suo Paese avrebbe intensificato lo sviluppo di armi nucleari suggerendo che potrebbero essere usate non solo come deterrenza, ma anche in un attacco preventivo qualora i suoi interessi fondamentali fossero minacciati (ANSA).