Comune Genova acquisisce Villa Pallavicini di Rivarolo

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - Il Comune di Genova ha acquisito Villa Pallavicini di Rivarolo, in Valpolcevera, un edificio settecentesco di proprietà del marchese Giacomo Cattaneo Adorno, sede di accadimenti storici, un tempo destinato agli uffici della circoscrizione e da molti anni in stato di totale abbandono. L'annuncio del passaggio di proprietà, avvenuto sulla base di una stima di valore fatta dall'agenzia delle Entrate (1 mln 380mila euro) stamani nel piazzale davanti la villa (anch'esso passerà al Comune) dall'assessore allo Sviluppo economico Stefano Garassino, e dal presidente del municipio Valpolcevera Federico Romeo con l'associazione Amici di Villa Pallavicini di Rivarolo. Si tratta del primo passo per restituire il palazzo nobiliare alla cittadinanza con un doppio progetto: la villa infatti ospiterà sicuramente la nuova sede del municipio, gli uffici demografici, la sezione di polizia locale ma alcuni locali saranno concessi alle associazioni del territorio, tra cui proprio gli Amici di Villa Pallavicini di Rivarolo che si sono prodigati per raccogliere le adesioni e far inserire l'edificio tra i 'luoghi del cuore' del Fai. "La nostra idea sarebbe quella di realizzare anche un museo del territorio", spiega la presidente dell'associazione Laura Canepa. "Siamo soddisfatti di avere acquistato la Villa - afferma Garassino - per il suo valore storico e per il grande impatto che il suo recupero rappresenterà per la delegazione, la realizzazione di questo progetto voluto dalla giunta Bucci ma anche dal municipio Valpolcevera sarà un tassello fondamentale per terminare l'asse di recupero di Rivarolo che comprende l'area sotto il ponte San Giorgio e quella della ex Mira Lanza". Per vedere iniziata e ultimata la ristrutturazione bisognerà attendere almeno un paio d'anni. "L'acquisizione di Villa Pallavicini è stata da subito una delle priorità per il municipio Valpolcevera - ricorda il presidente Federico Romeo - tant'è che ha visto l'approvazione unanime da parte di tutte le forze politiche ma è anche il risultato di un lavoro importante fatto con le associazioni. Il progetto prevede la completa ristrutturazione dell'edificio che tornerà al quartiere come il giardino circostante". (ANSA).