Caso Vinicius, governo Brasile chiama ambasciatrice spagnola

(ANSA) - BRASILIA, 23 MAG - Non si placa, in Brasile, la polemica per il caso di razzismo subito dall'attaccante del Real Madrid, Vinicius Junior: il ministero degli Esteri ha chiamato la sede dell'ambasciata spagnola a Brasilia esprimendo la propria "insoddisfazione" all'ambasciatrice, Maria del Mar Fernández-Palacios, che attualmente si trova all'estero. Lo ha riferito all'ANSA una fonte diplomatica. Successivamente, la segretaria generale degli Affari Esteri, ambasciatrice Maria Laura da Rocha, ha dichiarato a Brasilia che è "scioccante la persistenza dei crimini commessi contro l'atleta brasiliano, contro tutti gli afro-discendenti e contro l'umanità nel suo insieme, ad ogni atto razzista lanciato contro il giocatore". La notte scorsa, in solidarietà con Vinicius, il famoso monumento del Cristo Redentore, sulla collina del Corcovado a Rio de Janeiro, è apparso eccezionalmente senza illuminazione. "Nero e imponente. Così è il Cristo Redentore. Un'azione di solidarietà che mi commuove. Ma voglio, soprattutto, ispirare e portare più luce alla nostra lotta", ha commentato Vinicius sui social. (ANSA). XCL-YDP/ S0B QBXB (ANSA).