"Convivere con gli orsi si può", protesta animalista contro Fugatti a Rovereto

"Convivere con orsi e lupi si può e si deve". "Casteller, il 41 bis degli orsi senza colpe". "Vergogna Trentino". A Rovereto in piazza Nettuno oggi (16 settembre) è andata in scena la protesta degli animalisti a difesa di orsi e lupi. Slogan contro il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, accusato di aver "creato un nemico" per fini elettorali. IE oggi alle 14 a Trento corteo nazionale contro la caccia e i decreti di abbattimento di orsi e lupi promosso da Partito animalista e Lav. IL VIDEO (Gianni Cavagna)

L'ORDINANZA Orsa F36, Fugatti ordina l'abbattimento
ANIMALISTI L'esposto e la manifestazione a Trento

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"Convivere con gli orsi si può", protesta animalista contro Fugatti a Rovereto

"Convivere con orsi e lupi si può e si deve". "Casteller, il 41 bis degli orsi senza colpe". "Vergogna Trentino". A Rovereto in piazza Nettuno oggi (16 settembre) è andata in scena la protesta degli animalisti a difesa di orsi e lupi. Slogan contro il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, accusato di aver "creato un nemico" per fini elettorali. IE oggi alle 14 a Trento corteo nazionale contro la caccia e i decreti di abbattimento di orsi e lupi promosso da Partito animalista e Lav. IL VIDEO (Gianni Cavagna)

L'ORDINANZA Orsa F36, Fugatti ordina l'abbattimento
ANIMALISTI L'esposto e la manifestazione a Trento

Dopo il gran caldo, i temporali: in Alto Adige 1.700 fulmini in tre ore

Notte di lampi e tuoni in Alto Adige. Dopo il caldo record dei giorni scorsi con dieci giorni oltre i trenta gradi, la scorsa notte un violento temporale si è abbattuto sulla provincia di Bolzano. Tra il capoluogo e Merano si è formata una cosiddetta supercella con precipitazioni intense e 1.700 lampi in tre ore. Secondo il meteorologo provinciale Dieter Peterlin, si tratta di un evento piuttosto raro per il mese di settembre. Il tempo oggi resta variabile con rovesci o temporali in transito da sudovest ed alcuni tratti soleggiati.

Val Senales, l’emozione della transumanza: il ritorno delle greggi dai pascoli di alta quota

In val Senales si è svolta questo fine settimana la tradizionale transumanza dai pascoli in territorio austriaco verso l'Alto Adige. Il rito risale al 1400 e oggi viene molto apprezzato dai turisti: migliaia di pecore fanno ritorno dai pascoli estivi dell'Ötztal. Dopo un percorso di 50 chilometri da Vent attraversando il Giogo Alto, pecore e pastori si concedono una pausa al rifugio Bellavista prima di affrontare la discesa verso Maso Corto. I pastori procedono tenendo in braccio degli agnellini. Non si tratta solo di una gentilezza nei confronti degli animali più piccoli, alcuni dei quali nati durante il tragitto. E' un trucco per far procedere le pecore. Le madri seguono infatti i belati degli agnellini, facendo così muovere tutto il gregge. Arrivati a valle si procede alla ripartizione delle pecore, effettuata da dai pastori grazie alla marcatura con diversi colori. Il superamento della cresta di confine quest'anno avviene con condizioni meteorologiche perfette. Lo zero termico in questi giorni è a 4.700 metri. Nel 1979, invece, durante una tempesta di neve, sono morte un centinaio di animali, mentre negli anni Venti i pastori e il gregge trovarono riparo nel rifugio Petrarca, stipato fino all'inverosimile. Perirono invece oltre 300 pecore rimaste all'aperto. Un fatto analogo accadde anche al rifugio Similaun.

Dalla spiaggia alla montagna in meno di 11 minuti: in Dalmazia l'ultimo gioiello Leitner

Dalle acque di Kotor ai 1.348 metri del monte Lovćen. All’interno di uno dei parchi naturalistici più spettacolari della Dalmazia, dopo appena un anno di lavori, è stata inaugurata in Montenegro la prima cabinovia mare-montagna dell’Adriatico. Un percorso di 3,9 chilometri che si può effettuare in meno di undici minuti. A realizzare l’opera, già divenuta una delle funivie più iconiche al mondo, è stata l’azienda altoatesina Leitner riunita in consorzio con la locale impresa edile Novi Volvox a cui è stata affidata la gestione per i prossimi trent’anni.

Drammatico scontro tra un deltaplano e un parapendio a Vetriolo, un pilota perde la vita

Un pilota ha perso la vita in uno scontro di un deltaplano con un parapendio, in Valsugana, nella zona della Panarotta, a Vetriolo (Levico). Alcuni testimoni oculari dello scontro hanno lanciato l'allarme. L'uomo alla guida del deltaplano è morto nello schianto al suolo, l'altro pilota si è salvato ed è in ospedale. Sia la vittima sia il ferito sono tedeschi. In questo video, i soccorsi nell'area in cui sono precipitati dopo la collisione, avvenuta a quota 1.600 circa