San Romedio, Lula Pena e il suo fado struggente

di Fabio De Santi

Si chiude con un tris di live il cartellone di Trentinoinjazz Valli del Noce che stasera alle 21 al Santuario di San Romedio, propone il live della cantautrice portoghese Lula Pena (foto). Nata e cresciuta a Lisbona, la cantante, chitarrista e poetessa si appropria della tradizione del fado per andare “oltre il fado” e consegnarlo al nuovo millennio nella sua disarmante semplicità e con la sensibilità poetica della nostra epoca. Il suo terzo album «Archive Pittoresco», pubblicato dopo dodici anni di silenzio, è stato premiato dal Giornale della Musica come «Miglior Album World Music 2017». La sua voce è stata accostata a quelle di Tom Waits e Leonard Cohen, ma al femminile ed emerge per le sue molteplici ispirazioni e sfumature: il fado di Lisbona, la morna capoverdiana, la canzone francese, la bossa nova brasiliana, il tango argentino ma anche le atmosfere afro-arabe.

Domani, sempre alle 21 ma in Piazza Regina Elena a Malè, spazio al Giuliano Cramerotti – Krambriz Quartet con il progetto legato ad cd «Tokyo». Il chitarrista Cramerotti, da oltre quarant’anni sulla scena jazz trentina, ha inciso l’album da solista «Tokyo» che raccoglie brani originali e due riusciti omaggi a Chick Corea con «Windows» e a Carlos Aguirre con «Milonga Gis». Ad accompagnare Cramerotti saranno Alessandro Bianchini, vibrafono, Fabrizio Larentis, contrabbasso e Gianlorenzo Imbriaco alla batteria. Lunedì 27, alle 21 in Piazza Padre Eusebio Chini a Segno, chiusura del Festival affidata alle note del Mirko Pedrotti Quintet con il set «Durch» in cui il vibrafono di Pedrotti si lega al sax di Lorenzo Sighel, ai synth di Luca Olzer, al basso di Michele Bazzanella e alla batteria di Matteo Giordani, Il gruppo passa attraverso differenti stili, dal jazz alla classica, dal minimalismo fino al prog rock. 

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