Amadeus sessista: è bufera per la donna un "passo indietro" Lui si scusa: «Io, frainteso»

Nessuna intenzione di offendere le donne, soltanto un equivoco. Anche perché Sanremo vuole celebrare i diversi aspetti della sensibilità femminile.

Amadeus prova a smorzare i toni della polemica sollevata dalle parole che ha rivolto in conferenza stampa a Francesca Sofia Novello, modella 25enne, legata sentimentalmente a Valentino Rossi, una delle donne che condivideranno con lui il palco.

Presentandola, ha spiegato di «averla scelta per la bellezza, ma anche per la capacità di stare accanto a un grande uomo, stando un passo indietro». Affermazioni che hanno incendiato i social, tra accuse di «sessismo», «superficialità» e «ritorno al Medioevo».
E intanto scoppia il caso Elisabetta Gregoraci che denuncia di essere stata esclusa dall’AltroFestival di Nicola Savino per motivi «politici».

«Mi dispiace che sia stata interpretata malevolmente la mia frase, sono stato frainteso», si accalora Amadeus parlando con l’ANSA. «Quel “passo indietro” - spiega - si riferiva alla scelta di Francesca di stare fuori dai riflettori che inevitabilmente sono puntati su un campione come Valentino. Un’altra ragazza avrebbe forse potuto “cavalcare” tanta popolarità e invece Francesca ha scelto di essere più discreta, di rimanere più defilata», aggiunge il direttore artistico e conduttore di Sanremo.

«Purtroppo non credo che sia il passo avanti o indietro ad assicurare e a garantire il ruolo della donna», gli fa eco la stessa Novello. «Mi fa ridere tutto questo tam tam, però fa parte del gioco. Il Sanremo che ha immaginato Amadeus è incentrato sulla valorizzazione delle donne in tutte le diverse sfumature e sfaccettature».

Quel “passo indietro” e gli apprezzamenti sulla «bellezza» delle “regine” del festival hanno fatto il giro del web: a catalizzare la protesta, l’hashtag #boycottSanremo lanciato dall’economista Imen Boulahrajane: «Chiara Ferragni e Rula Jebreal no, ma le fidanzate di Valentino Rossi e Cristiano Ronaldo sì», ha scritto su Instagram. «Sia mai che qualche ragazza che vi guarda con occhi sognatori dalla provincia di Varese pensi che una donna nel 2020 possa fare l’imprenditrice senza passare per Temptation Island o che possa fare la giornalista di successo senza sfoderare il suo davanzale ai quattro venti in prima visione». Le commissioni Pari opportunità di Fnsi e Usigrai e l’associazione Giulia evocano la «violazione del contratto di servizio», in particolare «gli articoli che riguardano la promozione della parità di genere e il superamento della rappresentazione stereotipata delle donne», mentre dal Pd Monica Cirinnà parla di «spettacolo indecente» e chiede all’ad della Rai Fabrizio Salini di «prendere le distanze».

Amadeus rivendica «sensibilità e rispetto per le donne» e promette che ciascuna delle sue partner porterà all’Ariston «la sua sensibilità», facendo spazio anche a momenti di riflessione sui temi sociali. Su tutti, la violenza sulle donne, che sul palco non coinvolgerà soltanto Rula Jebreal: «Ci sarà spazio anche per testimonianze di persone comuni: ho invitato Gessica Notaro (la showgirl sfregiata dall’acido nel 2017 dall’ex fidanzato) e ci sono buone probabilità che venga».

Quanto alla vicenda Gregoraci: la showgirl lamenta su Instagram di essere stata esclusa da Nicola Savino dal ruolo di co-conduttrice dell’Altrofestival, che andrà in onda su RaiPlay dopo le serate, in base a «motivi inesistenti, pretestuosi e strumentali, tra i quali (affermazione pronunciata nel corso di una nostra conversazione telefonica privata e che mi ha molto ferito) la presunta appartenenza politica alla destra del mio ex marito (Flavio Briatore, ndr), in quanto all’interno del format avrebbe già incluso comici sostenitori di sinistra». Una questione di cui Giorgio Mulè (Forza Italia), Paolo Tiramani (Lega) e Daniela Santanchè (Fdi) sono pronti a investire la commissione di Vigilanza.

comments powered by Disqus