«Up & Down», come essere felici

di Fabio De Santi

Uno spettacolo comico e commovente c he racconta delle relazioni umane.
Si può definire così Up&Down portato in scena da Paolo Ruffini e dagli attori disabili della compagnia Mayor Von Fronzius in uno dei tour di maggior successo di questo 2019 che farà tappa all’Auditorium di Trento domenica 3 novembre.

Lo slogan di «Up&Down» è racchiuso nelle parole «Essere felici è un atto rivoluzionario» per uno show in cui l’improvvisazione e il pubblico sono protagonisti in questo che più che uno spettacolo si trasforma ogni volta in un’esperienza, unica e continuamente irripetibile. «L’imprevedibilità e l’irriverenza - spiega il regista Lamberto Gianni - accompagnano gli spettatori in questo viaggio che racconta la meraviglia di essere speciali e la bellezza potente della vita espressa attraverso le diversità di ognuno di noi».

Realizzato con la consulenza artistica di Claudia Mazzeranghi e la direzione musicale della pianista Claudia Campolongo, «Up&Down» ha come protagonisti la compagnia teatrale livornese Mayor Von Fronzius creata nel 1997, diretta proprio da Lamberto Giannini, e attualmente composta da 97 attori, di cui la metà di essi sono disabili. «Up & Down» è nato anche con l’obiettivo d’interrompere liturgie teatrali per aprire il sipario sulla rappresentazione più complessa: la vita stessa, interpretata da chi non la recita, ma la vive nella sua esclusiva e ferocissima bellezza e alla fine platea e attori si troveranno sul palco per condividere un gesto rivoluzionario: un grande abbraccio.

«Un disabile non è colui che non è abile - sottolinea l’attore e conduttore televisivo Paolo Ruffini - Un disabile è colui che si sente legittimato a dire a un altro che non è abile. Tante persone non sono abili alla felicità, all’ascolto, alla bellezza. Siamo tutti diversamente abili, diversamente normali e meravigliosamente diversi».
Ruffini è in scena insieme a cinque attori con la Sindrome di Down, uno affetto da autismo e uno in carrozzina per uno spettacolo che attraverso il filtro dell’ironia, indaga l’abilità e la disabilità guardando alla felicità e alle cose belle della vita. Il tour 2018 di« Up & Down»  ha visto andare in scena ben 50 repliche in 42 teatri, con un totale di 38 sold out e oltre 45 mila biglietti venduti. Un progetto che si snoda anche in un filone cinematografico e in uno editoriale, nato quattro anni fa proprio dalla collaborazione tra Ruffini e la compagnia Mayor Von Fronzius.

Durante il tour teatrale sono state realizzate le riprese del documentario «UP&Down. Un Film Normale» diventato un’indagine sulla normalità e che racconta sul grande schermo proprio questa impresa fuori dal comune. Quest’anno Paolo Ruffini ha pubblicato anche il libro «La sindrome di Up», edito da Mondadori, in cui descrive l’esperienza dello spettacolo tracciando un percorso verso la felicità attraverso quanto condiviso con i suoi compagni di viaggio.
I biglietti sono già disponibili in prevendita nei circuiti Primiallaprima e Ticketone.

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