A Trento l'ironia del musical "Full Monty"

di Fabio De Santi

Sono passati più di vent’anni, era il 1997, quando il film inglese «The Full Monty» diretto dal regista Peter Cattaneo conquistò i botteghini dei cinema d’occidente con una divertente storia di riscatto sociale.

Una pellicola, capace di vincere anche l’Oscar per la miglior colonna sonora scritta da Anne Dudley, che aveva come protagonisti due disoccupati di Sheffield, Gaz e Dave, che per riuscire a sbarcare il lunario e a mantenere il loro figli, ispirati da un gruppo di spogliarellisti professionisti, decidono di dar vita ad uno spettacolo di spogliarello coinvolgendo altri disoccupati, di diverse età, ciascuno alle prese con la sopravvivenza quotidiana. Come spesso accade alla fortunata pellicola è seguito in tempi brevi, nel 2000, anche un adattamento nelle forme di musical teatrale made in Broadway che ora viene proposto in una versione italiana che debutterà a Milano a fine ottobre. Fra le tappe del Full Monty in salsa tricolore ci saranno anche quelle del a Trento il 13 e del 14 dicembre, alle 21, all’Auditorium Santa Chiara, nelle due date organizzate da Fiabamusic in collaborazione con il Centro Santa Chiara.



Dietro l’adattamento e la regia di «Full Monty», originariamente dei due artisti statunitensi Terrence McNally e David Yazbeck, c’è quel Massimo Piparo diventato una vera e propria garanzia per i musical italiani. Nel cast dello show invece due attori amatissimi dal pubblico come Luca Ward e Paolo Conticini (che tornano a infiammare la platea trentina dopo il trionfale successo ottenuto con il musical «Mamma mia!»), accanto a Gianni Fantoni, Jonis Bascir e Nicolas Vaporidis.

In questo caso la commedia, ovviamente ambientata in Italia, racconta la vicenda di un gruppo di disoccupati che si improvvisano impacciati spogliarellisti sullo sfondo di una Torino post industriale che fa i conti con la fine di un mito, il tramonto di un’epoca di grande occupazione che ha convogliato nella città del Po persone da ogni angolo della Penisola. Una commedia musicale intelligente e ironica, che prende di petto l’attualità e che si conclude con l’immancabile e liberatorio striptease.



La colonna sonora travolgente di Full Monty verrà eseguita dal vivo da un orchestra fra le note di brani diventati dei classici come «You Sexy Thing» degli Hot Chocolate, «You Can Leave Your Hat On», nella versione di Tom Jones, «Hot Stuff» di  Donna Summer e «We Are Family» delle Sister Sledge insieme a quelli scritti da Anne Dudley come «The Lunchbox Has Landed» e «The Full Monty».
I biglietti sono già disponibili in prevendita nei circuiti di Ticketone e PrimiallaPrima.

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