Fantasio riparte con De Andrè

di Antonia Dalpiaz

Per il suo 19° compleanno, il Festival Internazionale di Regia teatrale «Fantasio» (organizzato da EstroTeatro, Gruppo Teatrale Gianni Corradini e Teatro E) ha deciso di sorprendere e ci è riuscito, visto che il tema scelto non sarà riferito a testi teatrali classici o contemporanei, bensì ad una canzone che ha fatto la storia: «Bocca di rosa» dell’indimenticabile Fabrizio De André.

«Un testo altamente teatrale, creato da un cantautore poeta. I suoi testi sono immagini, sono emozioni. E dato che il regista crea immagini, racconta storie ed emozioni, non poteva esserci scelta migliore» ha indicato Mirko Corradini, direttore artistico del Festival, presentato ieri. Una scelta che collima con la sua idea di spettacolo, dove la figura del regista deve avere una sua priorità ed una sua forza, diventare punto di riferimento per la riuscita globale della messa in scena. Un pensiero nato alle origini del Festival e sostenuta dal padre Gianni Corradini che lo ha ideato assieme a Leonardo Franchini.

«Il Festival Fantasio  è un insieme di elementi che creano non solo qualità, ma anche coesione fra i partecipanti. Bisogna viverlo nella sua interezza e comprenderne il prezioso valore di relazione», ha sottolineato la presidente Maria Zini. Più di 120 le richieste di partecipazione a questo concorso internazionale.

Otto i registi scelti: Elisabetta Carosio, Samuele Chiovoloni, Silvia Marchetti, Niccolò Matcovich, Carola Minincleri Colussi, Bruno Rigobello, Michele Segreto, Stefania Tagliaferri. Ciascuno di loro avrà a disposizione quindici minuti per allestire lo spettacolo. Due le serate al concorso, il 6 ed il 7 dicembre al Teatro di Villazzano. I partecipanti si potranno avvalere del supporto recitativo di 19 interpreti che verranno scelti, in base al progetto, nel corso di un periodo di residenza. A giudicare il miglior regista della 19ª edizione sarà una giuria tecnica. Ma anche il pubblico ed una giuria di giovani saranno invitati a dare il proprio voto.

Le due serate saranno precedute da un nutrito programma, a partire da sabato 24 novembre al teatro di Villazzano con la presentazione dei finalisti e l’allestimento, al suo debutto, di «La locandiera - Esprit de pomme de terre», una produzione TeatroE, aria Teatro, Compagnia dell’Arpa, Compagnia Decalè, per la regia di Andrea Saitta (presente alla conferenza) vincitore dell’edizione 2017. A lui il compito di mostrare come un «assaggio teatrale» di soli 15 minuti possa poi ampliarsi e diventare una messa in scena a tutto tondo.

Domenica 25 novembre alle 18.30 inaugurazione del «FoyEr FIIC 2018» in Via Galilei,  ovvero la prima edizione del Festival Internazionale Incisione Contemporanea con opere di artisti da tutto il mondo selezionate da una giuria tecnica. Dall’anno prossimo gli artisti dovranno «incidere» la propria opera in stretto collegamento con il tema del Festival. Lunedì 3 dicembre alle 20 al teatro, è di «scena» una lezione aperta al pubblico sul tema della regia teatrale con il professor Michele Flaim in collaborazione con l’Università di Trento.

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