Rossana Casale: la cantante terrà una masterclass per i finalisti del concorso CantaCles

Rossana Casale torna al CantaCles

di Fabio De Santi

Rossana Casale torna al CantaCles. Dopo essere stata ospite , con un live set dell’ edizione 2017 del concorso, la cantante nata negli Stati Uniti e nota anche per essere vocal coach del talent X Factor, sarà a Cles in vesti differenti. La Casale infatti sarà presente nelle giornate del 13 e 14 agosto dove terrà una masterclass con i finalisti del concorso della durata totale di 12 ore per poi esibirsi in occasione dell'evento conclusivo della manifestazione. In questa occasione Rossana Casale si esibirà, accompagnata dal pianista Emiliano Benni, con i finalisti del contest in un medley composto dai suoi più famosi successi da “A che servono gli Dei” e “Terra” a “Gli amori diversi”, “Destino” per arrivare a “Brividi”.

Una bella occasione dunque per i concorrenti del CantaCles, con le iscrizioni,a carattere gratuito, che scadranno alla mezzanotte di martedì 10 luglio, di confrontarsi con una delle voce femminili più intense della canzone italiana. Il festival “CantaCles”, l a cui prima edizione risale al 1999, è un’iniziativa organizzata da Consorzio Cles Iniziative in collaborazione con la Pro Loco e il Comune di Cles e con la direzione artistica di Luciano Brusinelli : anno dopo anno la manifestazione è cresciuta in qualità e sostanza, ed è ormai divenuta il principale evento dell’estate clesiana nonché uno dei più rilevanti nel panorama musicale regionale per le voci emergenti. Nella sua carriere Rossana Casale ha spaziato con grande curiosità fra i generi dimostrando una notevole poliedricità come aveva raccontato ai lettori dell’Adige proprio in occasione del live a Cles della scorsa estate: “Un tempo le canzoni si riconoscevano dalle note d’apertura per le sonorità particolari, per i suoni unici ancora prima di iniziare a cantarli. Ora ci sono dei cantanti anche bravi ma i pezzi sono tutti uguali, come gli arrangiamenti, perciò quando ascolti un brano devi per forza conoscerlo per intonarlo. Ai miei allievi dico sempre che non possono scegliere quello che saranno e che vogliono essere se prima non ascoltano tanta musica diversa. Io ho una cineteca dove si può trovare musica africana, giapponese, francese, americana e sudamericana. Ho le culture di tutto il mondo nei miei ascolti musicali”. Sono passati più di trent’anni dall’uscita di “Brividi”, era il 1986, anche se il percorso di Rossana Casale era iniziato molto prima nelle vesti di corista, e per lei c’è stata anche la ribalta come vocal coach ad X-Factor: “Il ruolo di vocal coach è l’incarico più bello all’ interno di un talent perché sei al pianoforte dalla mattina alla sera, sei avulsa da quelli che sono i meccanismi commerciali e televisivi e fai veramente ciò che sai fare. Io sto con i ragazzi e lavoro con loro per cercare di far uscire il meglio dal brano assegnato e da loro, aiutandoli a capire i loro punti di forza e la loro personalità artistica, anche grazie alla mia esperienza. Ti prendi a cuore anche umanamente questi ragazzi perché li vedi incuriositi, affascinati ma anche impauriti e smarriti”.

Il percorso artistico della Casale è sempre stato costellato da una serie di collaborazioni: “In questi intensi anni di musica ho conosciuto tante persone, ho vissuto tante esperienze, ho imparato tanto da tutti gli incontri che ho fatto. Perché nella vita la parte più importante è quella dello scambio, del confronto con delle persone che ti arricchiscono, che ti accrescono sia professionalmente, che umanamente che culturalmente. Guardandomi indietro sono contenta di quello che ho vissuto ma ho ancora tanti altri progetti che segneranno il mio futuro”.

 
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