Da domani e fino al 9 agosto i burattini impazzano sul Garda

Ventesima edizione per «L’Ora dei burattini», il festival per piccoli e grandi proposto dalle Amministrazioni comunali di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole, il cui nome è un gioco di parole che allude all’Ora, il vento stagionale del Garda.

Dal domani al 9 agosto, nove spettacoli per 13 rappresentazioni, sei laboratori per piccoli e uno per grandi, con in più la raccolta di fondi per il progetto «Emergenza Italia» a sostegno dei bambini migranti.
Dai burattini alle marionette, dal teatro di strada a quello di figura, il tutto con alcune delle compagnie più importanti d’Italia e con burattinai che hanno fatto la storia e altri, molto giovani, che la stanno iniziando. In più, novità quest’anno, uno spettacolo di teatro disegnato.

«L’Ora dei burattini» sostiene e valorizza un’arte antica e affascinante, fatta di sapienza e manualità, di passione poesia, lontana dall’odierna tecnologia ma ancora in grado di entusiasmare i più piccoli e i loro genitori. Ogni anno, infatti, il festival richiama un pubblico foltissimo di bambini e di genitori, in media 150 a spettacolo, con punte superiori a 300. Gli spettacoli si svolgono nelle piazze, nei parchi, nei cortili delle scuole e in riva al lago, come tradizione affiancati dai laboratori per bambini e da un laboratorio per giovani e adulti. Tutte le proposte sono a ingresso gratuito e si svolgono anche in caso di pioggia, in una sede alternativa.

L’apertura avviene come tradizione ad Arco, il 25, per terminare il 9 agosto a Riva del Garda. Gli spettacoli, distribuiti grosso modo su tre settimane, propongono un ampio spettro di forme d’arte: dall’arte di strada con la compagnia «Gambe in spalla teatro» di Ravenna, che presenta lo show di un trasognato clown, abile manipolatore di bolle di sapone, «Il sogno», che trasporta il pubblico nel suo “sogno” martedì 25 luglio in piazzale Segantini ad Arco); i burattini della tradizione con la compagnia trentina Iride e lo spettacolo «Le avventure di Arlecchino e Pulcinella» (sabato 29 luglio al parco del Pernone a Riva del Garda e lunedì 31 luglio al Centro giovani intercomunale Cantiere 26 ad Arco; le marionette a filo della compagnia «All’In Circo» («Storie appese a un filo», giovedì 3 agosto a Punta Lido, sul lungolago di Riva del Garda); e , non ultimo, la creazione di personaggi e maschere, con la compagnia bolognese di burattinaie «Officine Duende», che attualizza la drammaturgia ai giorni nostri con la tematica tipica degli spettacoli tradizionali di burattini («Superchef», in scena venerdì 28 luglio al rione 2 Giugno a Riva del Garda e martedì primo agosto al Centro giovani Cantiere 26).

Grande spazio, dunque, al teatro di burattini della tradizione e alle sue innovazioni. A questo proposito, il burattinaio Ivano Rota, ospite della rassegna, oltre che rappresentare uno spettacolo dedicato alla maschera di Truciolo, da lui inventata, condurrà una giornata per giovani e adulti (operatori sociali, teatranti, genitori) in cui darà dimostrazione del percorso creativo dall’ideazione di un personaggio, alla sua realizzazione, fino al «debutto» sulla scena.

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