Paolini al forte di Primolano «Studio per un nuovo Album»

Va in scena il 29 e 30 luglio alle 18.30 nella suggestiva cornice del forte della Tagliata della Scala a Primolano di Cismon del Grappa «Numero Primo. Studio per un nuovo Album» di Marco Paolini.

«Si tratta - spiega una nota stampa - un evento inserito nel cartellone di Operaestate Festival, realizzato in collaborazione con il l’Unione montana Valbrenta, e sostenuto dalle aziende partner. 

Un’ambientazione particolare per quest’anteprima del nuovo lavoro di Marco Paolini: il vecchio forte della Tagliata della Scala della prima guerra mondiale, che si raggiunge attraverso le gallerie appena restaurate, accoglierà un racconto inconsueto per il “narratore” per eccellenza, scritto assieme a Gianfranco Bettin. 

Sul filo della memoria, Paolini recupera il protagonista dei suoi “Album”, biografia collettiva degli ultimi trent’anni, e racconta di un padre e di un figlio in viaggio nel Nord Est italiano, tra le nevrosi della modernità, l’invadenza della tecnologia e alcuni scenari fantascientifici. Più ancora di ieri, quando gli “Album” raccontavano soprattutto storie d’iniziazione, questo nuovo lavoro dell’età matura tende a parlare in modo diretto di oggi, della realtà attuale, drammaticamente alle prese con una pervasiva rivoluzione tecnologica. 
“Numero primo” racconta di un futuro probabile, fatto di cose, di bestie e di umani rimescolati insieme come si fa con le carte prima di giocare. Il titolo fa riferimento al soprannome del protagonista, figlio di Ettore e di madre incerta, protagonista di una storia ambientata in un prossimo futuro e per questo confinante con la fantascienza. 

Esiste una tradizione di fantascienza in letteratura e nel cinema, ma a teatro non è molto diffusa. Paolini e Bettin, coautori di questo lavoro, sono partiti da alcune domande, di cui la prima è: “Qual è il rapporto di ciascuno di noi con l’evoluzione delle tecnologie?”. Quella presentata al festival fa parte di una lunga serie di anteprime nel corso delle quali, come al suo solito, Paolini metterà a punto, a contatto diretto con il pubblico, una precisa struttura narrativa, in cui all’attore-autore monologante tocca il compito di rendere credibili cose possibili domani, ma che oggi appaiono inverosimili.

Arrivando da Bassano si sale con la macchina in direzione Primolano di Cismon del Grappa fino alla chiesa di Primolano e da qui si seguono le indicazioni per Scale di Primolano. Arrivati all’altezza del secondo tornante ci saranno delle indicazioni per il parcheggio che dista circa 500 metri da percorrere a piedi per raggiungere la galleria restaurata che permette l’accesso al Forte in cui si terrà lo spettacolo. Prenotazione consigliata. Info e prenotazioniBiglietteria Operaestate, via Vendramini 35 (Bassano) – 0424.524214».

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