La stagione di prosa a Trento da Marco Paolini a Claudio Bisio

Dieci spettacoli teatrali danno il via alla stagione di prosa del Centro servizi culturali Santa Chiara. Due le novità: la prima è la scelta di concentrare gli eventi al Teatro Sociale di Trento, dal 19 novembre (ad eccezione de La scelta di Cesare, spettacolo d’apertura con Andrea Castelli che sarà al Cuminetti dal 27 ottobre), la seconda riguarda i prezzi che, per gli abbonati, divengono più convenienti che nel recente passato.

Il cartellone presenta spettacoli di alta qualità, con un’impronta «pop», ricca di grandi nomi provenienti anche dal mondo del cinema e della televisione. Nel programma alcuni protagonisti della scena contemporanea: come Paolo Rossi con un originale Molière, Simone Cristicchi con il suo «Magazzino 18» che si ispira all’esodo degli italiani in fuga dalla Jugoslavia, Claudio Bisio con un monologo ispirato alle opere di Michele Serra, Tato Russo alle prese con la versione teatrale di un romanzo di Pirandello.

Anche Anna Finocchiaro e Laura Curino che posano, con alcune altre ultraquarantenni per un calendario, Marco Paolini con il suo omaggio a Jack London sul rapporto fra uomini e cani, Pierfrancesco Favino con un Goldoni rivisitato all’inglese, Alessandro Preziosi nei panni di un Don Giovanni affascinante e inquieto. Per finire con uno spettacolo popolare e forte firmato dalla regista Emma Dante.

La stagione sarà accompagnata da «Altre tendenze» una rassegna a se stante, che guarda alle espressioni più recenti della prosa contemporanea.

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