Haydn, orchestra da spazi aperti

di Daniele Valersi

Riprende l’attività “live” dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, che ha perso buona parte della sua stagione principale a seguito delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, ma che si presenta ora al suo pubblico con una programmazione ricca e multiforme.

La voglia di musica dal vivo è tanta, sia dal lato dei professori d’orchestra sia presso il pubblico: i musicisti dell’orchestra regionale sono sempre stati presenti anche durante il lockdown, mediante le esecuzioni da casa (accessibili anche sul sito de l’Adige) che però acuivano ulteriormente la nostalgia dei concerti veri e propri, la cui qualità nell’ascolto e il cui portato emozionale non sono eguagliabili.

Nel corso della prossima settimana l’orchestra Haydn metterà in atto una ripartenza in grande stile, vale a dire che sarà a Trento e a Bolzano, anche in contemporanea, con otto gruppi da camera in formazioni che vanno dalla piccola orchestra d’archi al quartetto, dal quintetto d’archi e pianoforte al quintetto di fiati, con e senza percussioni.

Lunedì 15 giugno a Trento (in piazza Battisti) sono ben tre gli eventi che si susseguono: alle ore 18.30 è di scena l’ensemble di archi (Edlir Çano, Erika Ferrari, Patrizia Autieri, Cecilia Micoli, Claudia Pedrani, Luca Pasqual, Michele Valentini) che esegue «Eine Kleine Nachtmusik» di Wolfgang Amadeus Mozart, l’Intermezzo dalla «Cavalleria Rusticana» di Mascagni e «Danze Rumene» di Béla Bartók.
Alle ore 20 il quartetto composto da Ole Jacob Frederiksen, Cecilia Albertani, Maura Bruschetti, Elisabetta Branca è impegnato nel Quartetto n. 12 op. 96 «Americano» di Antonín Dvorák, quindi, alle 21.15, gli archi di Stefano Ferrario, Elisabeth Pichler, Gabriele Marangoni, Alejandro Biancotti, Daniele Ragnini e il pianoforte di Bruna Pulini chiudono la serata con Johann Pachelbel (Canone), Georg Philipp Telemann (Burlesque de Quixotte), Astor Piazzolla (Las cuatro estaciones porteñas).

Martedì e mercoledì i concerti continuano a Bolzano nella splendida cornice di Castel Mareccio, a Trento riprendono da giovedì a sabato, prima del teatro di Andrea Castelli con La Meraviglia. Voci e storie dalla città sotterranea, testo scritto, diretto e interpretato dallo stesso Castelli. Lo spettacolo andrà in scena all’interno dell’Arena di Piazza Battisti da giovedì 18 a domenica 21 giugno (alle ore 21.30 circa). Costo 5 euro. Prima, dunque, i musicisti della Haydn: giovedì 18 (in piazza Battisti, ore 19): musiche per quintetto di fiati con percussioni (Danzi, Nazareth, Bongusto/Buscaglione, Piazzolla, Tarrega, Luigi Tenco, F. Sinatra, Arlen, Jones) eseguite da Alessandro Visintini, Fabio Righetti, Andrea Brazzo, Andrea Racheli, Fabiano Ruin, Domenico Cagnacci; venerdì (ore 19) ancora fiati per le partiture di Danzi, Mozart, Verdi e Briccialdi: suonano Francesco Dainese, Gianni Olivieri, Stefano Ricci, Flavio Baruzzi, Alexander Perathoner; sabato (ore 19) la conclusione: il quartetto formato da Vincenzo Quaranta, Renzo Michelini, Roberto Mendolicchio, Francesco Ciech proporrà pagine di Mozart, Brahms, Piazzolla, Scott Joplin e alcuni classici della tradizione popolare napoletana.

I concerti sono gratuiti, è necessario però prenotarsi a (info@centrosantachiara.it).

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