I Supercani sono maggiorenni

di Fabio De Santi

Una delle cult band della scena musicale trentina, i Supercanifradiciadespiaredosi , sono diventati maggiorenni... Il gruppo di Trento compie infatti diciotto anni , il Primo maggio, che fu la data del loro primo concerto targato maggio 2002.

Da allora i Supercani hanno macinato ben 208 live set, in tutta la regione e non solo, diventando appunto una delle formazioni più seguite e apprezzate del rock alle nostre latitudini. Anche i Supercani in questo periodo vivono "in cattività" la loro dimensione di musicisti ma senza rinunciare a guardare al futuro: «Il virus ovviamente non ci permette di provare assieme - racconta il cantante Boris Saracco - per me è una sofferenza e spero finisca presto questa emergenza e per riprendere a suonare con i miei soci. Ci spiace non poter festeggiare i nostri diciottanni con un bel concertone ma ci auguriamo di poterlo fare in estate con un live che sarà qualcosa di speciale».

 

Intanto i Supercani pensano alle registrazione di un nuovo lavoro che uscirà solo in vinile: «Abbiamo composto un brano, "Aggiovaggio", della durata di dodici minuti circa, una suite prog in otto parti legate tra loro, alla nostra maniera che descrive un viaggio spaziale su Giove. L'idea è di riempire un intero lato del disco con questo brano e sul lato b mettere tre pezzi nuovi ed inediti: "Sotto carica", "La danza del mentre" e "Midollo osseo"». Il vinile, sotto forma di Ep, conterrà un fumetto disegnato da Boris che curerà anche l'intero artwork in black&white del lavoro fatto a mano. I tempi del tutto non sono ancora ben definiti, visto il frangente, ma i Supercani, che oltre a Saracco, in arte Brodolfo Sgangan, schierano nella line up il batterista Randy Molesto (al secolo Renzo Meola ) e Nicola Fontana , in arte Nestor Fasteedio, non mollano l'osso con la loro idea di musica trasversale e scarna giocata sull'uso di due bassi, batteria e una voce.

Il cambio di line up nel 2017, successivo all'uscita del loro ultimo cd «Geni Compresi», per la label Lizard Records, il quarto della loro produzione discografica che ha portato ancor più il gruppo alla dimensione di un power trio senza fronzoli; questo ha permesso per esempio alla voce di essere più aggressiva e libera da schemi preconcetti. Una libertà che si esprime anche nelle trame dilatate e progressive rock di «Aggiovaggio» di cui si può già ascoltare sul canale Youtube della band una versione registrata in sala prove lo scorso dicembre.

comments powered by Disqus