Mattiussi & Garbari: tutta la potenza del Romanticismo

di Daniele Valersi

Appuntamento con il romanticismo all’ennesima potenza questa mattina alla Filarmonica (ore 10.30), per «I concerti della domenica».

Con il titolo «Casa Schumann» il duo formato da Valentina Mattiussi al violino e Tullio Garbari al pianoforte (nella foto) esegue le Romanze op. 22 di Clara Wieck Schumann, la Sonata n. 1 op. 105 di Robert Schumann e la Sonata n. 1 op. 78 di Johannes Brahms. La sensibilità dei due interpreti viene messa in campo a far rivivere un’atmosfera dove la sfera affettiva si intreccia con uno dei momenti creativi più alti della storia musicale: un omaggio al grande talento di Clara Wieck, l’amicizia devota e duratura di Brahms che rivive nella elegiaca e nostalgica prima Sonata per violino, composta parecchi anni dopo la scomparsa di Robert, richiamato qui alla memoria con la tormentata Sonata op. 105.

Valentina Mattiussi è una violinista nella quale Lukas Hagen ha riconosciuto «una grande capacità di immaginazione musicale». Ha studiato al Mozarteum di Salisburgo con Lukas Hagen, ottenendo Bachelor e Master; dal gennaio 2018 è membro dell’Accademia del Teatro alla Scala. Tullio Garbari si è diplomato al Conservatorio di Trento in pianoforte con Fulvio Zanoni, in musica da camera con Giancarlo Guarino e ha proseguito gli studi con Imre Rohmann al Mozarteum di Salisburgo. Laureato in Matematica a Trento, ha svolto attività di direttore di scena in varie produzioni; ha svolto attività didattica in campo musicale, matematico e quale coordinatore di progetti artistici. È maestro collaboratore presso l’Università Mozarteum di Salisburgo.

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