I Break Free come i Queen A Trento il 7 marzo

di Fabio De Santi

Offrire un’esperienza emozionante ricreando il più fedelmente possibile un concerto di una delle band più leggendarie della storia del rock: i Queen.

È questo l’obiettivo dei Break Free, una delle formazioni più note a livello internazionale per quanto riguarda i tributi al gruppo britannico, che porterà per la prima volta a Trento il suo Queen Tribute Show il 7 marzo, alle ore 21, all’Auditorium S. Chiara.

Nei live dei Break Free sia l’immagine che la resa sonora sono continuamente studiati nei dettagli per rendere al meglio la carica musicale e l’energia che sapeva trasmettere la band guidata da un cantante unico come Freddie Mercury. Giuseppe Malinconico, il frontman dei Break Free, è stato descritto da molti fan come il miglior Freddie Mercury dopo la leggenda stessa: Malinconico infatti ha meticolosamente analizzato e incarnato il linguaggio del corpo di Mercury sul palco, il suo timbro vocale, l’estensione, il suo accento, la pronuncia e tutto il necessario per creare nel pubblico l’illusione di vedere la leggenda ancora sul palco.



Lo stesso vale per il resto dei membri della band veneta che ricreano il suono, i movimenti e lo show con lo stile di Brian May, Roger Taylor e John Deacon meticolosamente riproposto da Paolo Barbieri, Kim Marino e Sebastiano Zanotto. I Break Free vivono nel mito dei Queen avendo sempre negli occhi l’impatto dei loro mastodontici show che avevano costruito il successo del gruppo inglese  anche grazie a incredibili impianti di illuminazione studiati con l’obiettivo di stupire sempre la platea attraverso canzoni come «We Will Rock You» e «We Are the Champions». Brani che fanno parte della scaletta dello show dei Break Freee accanto ad altre hits come «Bohemian Rhapsody», «Another One Bites The Dust», «Bicycle Race», «Don’t Stop Me Now» e «Somebody To Love».

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