La musica trentina ricorda Goran Kuzminac il 4 ottobre al Teatro Sanbàpolis

di Fabio De Santi

Ad un anno dalla sua scomparsa, era il 18 settembre del 2018, la scena musicale trentina rende omaggio a Goran Kuzminac. Per ricordare il cantautore di Belgrado, legato per anni alla nostra terra, il 4 ottobre al Teatro di Sanbapolis si terrà l’evento “Contrabbandieri di Musica. Concerto tributo a Goran Kuzminac” con decine di artisti che si alterneranno sul palco. L'evento, ad ingresso libero, nasce per iniziativa dell’Associazione Stella del Nord, nata lo scorso  febbraio , da un’idea di Donatella Tovazzi, vedova di Goran e segretaria dell’associazione, Patrizia Cheluci, nel ruolo di presidente, e di Nicola Degaudenz, vice presidente, con l’obiettivo statutario di mantenere vivo il ricordo di Goran e della sua musica attraverso iniziative culturali e attività a sostegno di giovani talenti.

“Ad un anno dalla scomparsa di Goran - spiega all’Adige Patrizia Cheluci - vogliamo ricordare l’artista e l’umo con un concerto che riproporrà parte del suo lungo percorso artistico iniziato nel 1976 quando venne messo sotto contratto dalla Rcd, dopo essere stato notato per le sue qualità tecniche e compositive da Francesco De Gregori”. Nell’organizzazione di questo primo evento ai membri che hanno dato vita all’Associazione si sono uniti amici, musicisti e non, fedeli al cantautore trentino di adozione, che hanno dato la loro disponibilità a partecipare allo spettacolo.

On stage suoneranno la Goran Band, formata da musicisti che hanno collaborato per anni con Kuzminac come Glauco Di Sabatino, Vincenzo Irelli, Lincoln Veronese, Marcello Manuli e Manuel Smaniotto, accanto ai cantautori trentini Mauro Trentini, Alberto Beltrami, Stefano Bannò in arte Anansi, Emanuele Lapiana “N.a.n.o.”. Fra i protagonisti del concerto anche la cantante jazz Gisella Ferrarin, Eris e Fabrizia, Matteo Lorenzoni e il duo Aurora e Cristel. La serata sarà arricchita anche dalla presenza del chitarrista perigine Andrea Braido, che omaggerà Goran riproponendo con un arrangiamento inedito un brando dell’artista e accompagnerà in alcune occasioni gli altri musicisti durante le loro esibizioni.

A Sanbapolis si ascolteranno le canzoni più note di Kuzminac, da Stasera l'aria è fresca, a Ehi ci stai, Tempo,  fino a Stella del Nord accanto ad altri suoi gioielli (Gli specchi, Il respiro degli amanti, Mercante di niente, Il viaggia) composti nella sua lunga carriera che lo ha visto diventare artista di “nicchia” dal momento in cui decise di abbandonare la Rca per auto prodursi, insofferente agli obblighi e ai limiti che i contratti delle grandi case discografiche imponevano alla sua creatività. Segno del suo profondo legame con il territorio è anche la trentennale collaborazione con il paroliere di Ala Sergio Contin, anche lui mancato lo scorso anno, a sua volta noto nell'ambiente musicale per le collaborazioni con nomi della musica nazionale, come ad esempio Mina e i Nomadi: tra le perle nate dal connubio Kuzminac/Contin spicca “Primo di Sequals”, poetico ricordo del pugile Primo Carnera.

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