Musica Antica dice 33 ecco il festival trentino (con libri e convegni)

di Daniele Valersi

Anche quest’anno la città di Trento accoglie studiosi, ensemble strumentali e cori in occasione di Trento MusicAntica, rassegna decisamente longeva (è al suo 33° anno di programmazione) organizzata dal Centro Culturale Santa Chiara. 

Mirabilia è il titolo che quest’anno dà il tema ai programmi monografici (dedicati ad autori italiani) e a quelli antologici; a Danilo Curti, Roberto Gianotti e Marco Gozzi la cura del progetto e la direzione artistica del festival.
Una compagine con all’attivo una pluriennale attività nel repertorio rinascimentale e barocco l’11 ottobre inaugura il cartellone: La Stagione Armonica diretta da Sergio Balestracci, che con 16 cantori è impegnata in un programma di mottetti di Josquin Desprez. Si prosegue con altri due concerti in ottobre (il 16 e il 21): quello del Duo Fantasticarìa formato da Lucia Cortese (soprano) e Paola Ventrella (tiorba) che propone una variegata scelta di pagine di autori italiani tra Cinque e Seicento, testimonianza di un mondo compositivo di sapiente profondità (Bellerofonte Castaldi, Luigi Rossi, Alessandro Piccinini, Claudio Monteverdi, Giovanni Giacomo Gastoldi, Pietro Antonio Giramo) e quello dell’Accademia d’Arcadia, ensemble vocale e strumentale diretto da Alessandra Rossi Lürig, che si propone di evocare le atmosfere musicali del primo Seicento attraverso gli elaborati mottetti di Alessandro Grandi.

L’8 novembre è la volta del Bonporti Antiqua Ensemble (del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio Bonporti) diretto da Roberto Gianotti, che insieme alla classe di Canto Rinascimentale e Barocco di Lia Serafini offrirà musiche dalla «Selva Morale e Spirituale» di Claudio Monteverdi, un viaggio nella grande ricchezza espressiva del compositore cremonese. Quindi si ascolterà l’ensemble Rosso Porpora diretto da Walter Testolin (il 19 novembre), con il suo itinerario tra le preziosità creative dei madrigali di Luca Marenzio e infine (il 6 dicembre) la Missa Pastoralis a otto voci di Orazio Benevoli quale conclusione, con il Gruppo Vocale Laurence Feininger, la Corale Città di Trento (direttore Roberto Gianotti) e la Corale Polifonica dell’Università di Trento (direttore Marco Gozzi).
Il fascino del passato rivivrà in luoghi di particolare rilevanza, a sottolineare lo stretto legame della rassegna con la ricchezza storico-artistica della città: la Chiesa di San Francesco Saverio (tra i massimi esempi di arte barocca del capoluogo), il Castello del Buonconsiglio (tra i maggiori complessi monumentali di tutto la regione, luogo-simbolo della città) e la romanica Badia di San Lorenzo.

Gli studi musicologici sono costante corollario di Trento Musicantica: è in corso di svolgimento (fino al 29 settembre) il seminario internazionale di canto liturgico Zelus domus tuae comedit me in onore di Laurence Feininger; a conclusione dei lavori domenica 29 settembre avrà luogo la santa messa in latino, con la partecipazione di allievi e docenti del seminario.

Domenica 27 ottobre, alla Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma, è prevista la conferenza-concerto di presentazione di due volumi: «Lyonel Feininger. Fugen: l’opera musicale» (edizione critica) e «Laurence Feininger. Le opere per tastiera», edizione moderna di Alberto Delama. E non è tutto: l’8 novembre sarà presentato a Trento il libro di Lia Serafini «Il canto. Maestro di equilibrio» e a dicembre (ancora a Trento) si terrà la presentazione del volume «Atti del Convegno Internazionale su Orazio Benevoli» svoltosi a Palestrina il 2 e 3 febbraio di quest’anno.

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