Malika Ayane per settemila incanta a Villa Welsperg e chiude i Suoni delle Dolomiti

di Leonardo Pontalti

Un colorato, gioioso jukebox live. Malika Ayane l’aveva preannunciato. Ma non avrebbe mai pensato che a scegliere assieme a lei le canzoni, all’ombra delle Pale di San Martino per il gran finale dei Suoni delle Dolomiti 2019, ci fossero oltre seimila persone.
 
«La protezione civile, che con vigili del fuoco, soccorso alpino e guide alpine, croce rossa, ci accompagna ogni anno tutta l’estate, ne ha contate quasi settemila» ha spiegato Chiara Bassetti di Trentino Marketing soddisfatta di questo primo sconfinamento della kermesse nel mese di settembre. E che nel presentare il live di ieri ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa edizione, con un ricordo commosso alla figura di Paolo Manfrini. Prima di lasciare la parola a Paolo Ferretti del Muse, i cui esperti in questa estate hanno sempre aperto gli eventi presentando al pubblico gli scenari naturali cornice degli appuntamenti. 
 
Poi, spazio alla musica: «È come fosse il mio compleanno oggi, che regalo», ha commentato la 35enne cantautrice milanese che è ritornata ai Suoni dopo sette anni e ieri ha infiammato il pubblico sotto il sole che ha baciato i prati attorno a Villa Welsperg, a Tonadico.
 
Grintosa come sempre e allo stesso tempo delicata, Malika Ayane ha spiazzato fin dal suo arrivo sul “palco” tra conifere e noccioli, con un paio di stivaloni bordeaux. Aggressivi, ma portati con la raffinatezza che le è propria e ben studiati per sposarsi con il look della sua band, in giacche vinaccia.
 
Colorato dunque più che mai, il jukebox dal vivo, con la maggior parte dei brani dell’ora e mezza di concerto scelti assieme al pubblico. Ll’artista e nuova giudice di X Factor ha invitato a scegliere i pezzi meno noti, «che tanto quelli (Foglie, Senza fare sul serio, Ricomincio da qui, La prima cosa bella, Sospesa, Blu, Tempesta, tutti apprezzatissimi, ndr) arrivano lo stesso». È stato così possibile gustare anche pezzi come Nodi, Cos’hai messo nel caffe, una sensuale Imprendibile.
 
Tutto con soltanto il cielo, sopra Malika e il suo pubblico. Con un arrivederci ai Suoni 2020.

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