La fisarmonica di Galliano al Kursaal di Merano

Piazzolla, Vivaldi e la melanconica musetta della vecchia Parigi: il virtuoso della fisarmonica Richard Galliano si esibirà al Kursaal di Merano questa sera alle 21.

Semplicemente affascinante, semplicemente straordinario. Un vero grande evento. Quando le mani di Galliano volteggiano acrobaticamente sulla tastiera, musica classica, jazz e tango s’incontrano. Con una tecnica dalla velocità vertiginosa e un tocco di magica malinconica, Richard Galliano trasforma la fisarmonica in un sorprendente e versatile strumento a tutto tondo. Domani il virtuoso francese, accompagnato da Massimo Mercelli (fluto), Daniele Orlando (violino), Federico Cardilli (violino), Gianluca Saggini (violoncello) e Alessandro Schillaci (contrabasso), proporrà musiche di Piazzolla, Vivaldi e Sollima nonché composizioni proprie al Kursaal di Merano.

Richard Galliano ha riscritto la storia della fisarmonica: il solista e compositore, nato a Cannes nel 1950, ha lavorato con Charles Aznavour, Serge Reggiani, Barbara e Georges Moustaki, si è esibito con Paolo Fresu, Chet Baker, Joe Zawinul e Charlie Haden, suonando Bach, Vivaldi e Mozart con lo stesso virtuosismo con cui interpreta Nino Rota e Django Reinhardt. Nel 1980 incontra Astor Piazzolla, che gli consiglia di creare lo stile francese «New Musette», così come lo stesso Piazzolla ha creato lo stile «New Tango» argentino.

Nella sua musica, le “sonorità” francesi evocano i film in bianco e nero con Jeanne Moreau e Jean Gabin, la melanconica musetta, le scale e i tortuosi vicoli di Montmartre, ma anche la poesia della vecchia Parigi. Il fisarmonicista ha registrato più di cinquanta album. Il suo progetto Bach con la Deutsche Grammophon ha battuto tutte le altre vendite tradizionali con oltre 50 mila copie vendute nel 2010. Per informazioni e biglietti: corso Libertà 29, telefono 0473/496030 oppure meranofestival.com

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