L'oro di Gioia Di Biagio prima dei Cardamomò

La rassegna «Apparizioni» si chiude oggi all'ex chiesetta del parco Miralago a Riva con due proposte: la performance di e con Gioia Di Biagio Io mi oro , sull'arte giapponese del Kintsugi (inizio alle ore 21), e a seguire il concerto dell'eclettico quartetto Cardamomò .

Domani, 24 agosto, Gioia di Biagio sarà in biblioteca la mattina (inizio alle ore 11.30) a parlare del suo libro Come oro nelle crepe. Così ho imparato a rendere preziose le mie cicatrici (Mondadori), in dialogo con Ginetta Santoni (evento a cura della biblioteca civica di Riva del Garda con la collaborazione dell'associazione Andromeda).

«Io mi oro» è una toccante esperienza basata sull'arte giapponese del Kintsugi, in cui le ceramiche rotte vengono riparate riempiendo le crepe con dell'oro, rendendole ancora più preziose e belle. La protagonista, affetta dalla sindrome di Ehlers Danlos (la sua pelle è iperelastica, fragile, si rompe facilmente ed è difficile da cicatrizzare) si propone come un vaso da riparare, in modo da non vergognarsi delle ferite (anche quelle dell'anima) per poterle esibire senza imbarazzo, come parte della propria storia e personalità. Gioia Di Biagio ha partecipato col suo progetto «Fragile» alla Triennale di Milano e a molti festival artistici; di recente la regista Cristiana Capotondi le ha dedicato un cortometraggio; Gioia Di Biagio ha pubblicato a giugno del 2018 il libro «Come oro nelle crepe» (Mondadori).

A seguire ci sarà un concerto dei Cardamomò, eclettico quartetto con voce, violino, organetti, fiato e chitarra. La band propone un repertorio ricercato e retrò, di chansons francesi, pezzi onirici e un po' folli, balli balcanici, canzoni di altri tempi.

I Cardamomò ( Antonia Harper , voce e violino; Gioia Di Biagio, organetto e glockenspiel; Marta Vitalini , organetto e percussioni; e Ivan Radicioni , voce, fiati e chitarra) nascono nel 2010 come progetto musicale, per poi unire alla performance video-proiezioni, teatro delle ombre e racconti. Si esibiscono in numerosi festival di teatro e musica e in locali rinomati tra cui il Platoon Kunsthalle di Berlino e la Casa del Jazz di Roma. Nel 2012 esce il loro primo album "Cardamomò". Nel 2013 musicano i racconti di Concita De Gregorio nello spettacolo "Manchi solo tu" in scena al Teatro Valle.

Il videoclip "Valse de Meduse" (2012), realizzato con la tecnica delle ombre cinesi e la motion graphics, si aggiudica svariati premi e nomination in festival di video e animazione in Italia e all'estero. Lo spettacolo multimediale "Valse de Meduse Show" debutta nel 2014 a Parigi mentre l'album colonna «Valse de Meduse» (2014) è stato scaricato in cinque continenti e ha venduto più di 2000 copie. Recentemente hanno concluso il loro nuovo album «Vive la vie».

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