Danieli Silvestri stasera al Castello di Arco per un live in chiave unplugged

di Fabio De Santi

Si va verso il tutto esaurito, poco meno di una cinquantina i biglietti ancora disponibili, per il concerto di Daniele Silvestri ad Arco. Il cantautore romano sarà protagonista del secondo appuntamento, di stasera, sabato 20 alle 21, del festival "Il Castello Cantato" nella cornice del Prato della Lizza del Castello arcense, La data trentina è una vera e propria anteprima del tour del cantautore nei Palasport che prenderà il via il prossimo autunno per presentare il suo ultimo album "La terra sotto i piedi". In questa occasione, in linea con le suggestioni del luogo, Daniele Silvestri, proporrà, insieme alla band, un set live in una speciale versione unplugged. Silvestri ha lanciato il cd dopo aver partecipato, insieme al rapper Rancore, al Festival di Sanremo con il brano "Argentovivo" portandosi a casa anche il Premio della Critica, il Premio della Stampa Radio-Tv-Web e quello per il Miglior testo. "La terra sotto i piedi" è uscito a tre anni di distanza da "Acrobati": "Con il mio disco precedente - ha raccontato Silvestri in occasione del lancio del cd - volevo guardare le cose un po' più da lontano. Ora non la penso diversamente ma avevo voglia di avvicinarmi. In un momento in cui abbiamo sempre più bisogno di concretezza, di certezze, in cui siamo alla ricerca di qualcosa che ti faccia capire cos'è giusto e cosa sbagliato, questo è un lavoro che racconta la difficoltà di trovare un equilibrio".

La terra sotto i piedi è il suo nono album in studio e nei mesi scorsi alcuni dei 14 brani che lo compongono, tra speranza del cambiamento, identità ritrovata, critica sui social, e riflessioni sull'amore, sono stati anticipati da una serie di '45 giri tematici per genere e cifra stilistica: il "Vol.1: Dance Pack", il "Vol.2: Rap Pack" e il "Vol.3: Love Pack". Su questa strategia di lancio Silvestri ha raccontato: "E' stato un esperimento, ma non so se possa essere considerata una strategia da far seguire anche ad altri. Sentivo la necessità di raccontare meglio quello che c'è dentro al disco. La pubblicazione, mette un punto finale al progetto anche perché ormai credo che un album debba essere considerato una raccolta. E anche l'aspetto 'liquido' della musica di oggi non mi dispiace". Silvestri ha appena conquistato anche una delle Targhe Tenco 2019, il riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d'autore che gli verrà conferita il prossimo ottobre a Sanremo, proprio con "Argentovivo" brano che ha ottenuto la Targa per la "Miglior canzone dell'anno". Una dimostrazione della vena creativa di uno dei più amati cantautori italiani confermata anche dal successo che sta ottenendo il nuovo singolo "Tutti matti".

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