Ala, Giuseppe Albanese ci «invita alla danza»

Il Festival Ala Città di Musica prosegue oggi, 7 luglio, alle ore 21 nel salone Salone di Palazzo Pizzini, con il concerto Invito alla danza del pianista Giuseppe Albanese, che presenterà i brani della sua ultima registrazione discografica per la prestigiosa Deutsche Grammophon.
Il programma spazierà da C. M. von Weber a P. I. Tchaikovsky, da C. Debussy e M. Ravel a I. Stravinsky. Un excursus tra le più significative melodie composte appositamente da grandi compositori dell’Otto-Novecento per balletti diventi capolavori del genere.

Alcuni brani, originariamente per orchestra, sono stati trascritti per pianoforte con spettacolari elaborazioni particolarmente virtuosistiche. Giuseppe Albanese vanta un curriculum di studi  straordinario: a 17 anni votazione di 10 e lode e menzione d’onore al diploma di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro; 110 e lode (con dignità di stampa della tesi) alla laurea in Filosofia; a 25 anni professore universitario a contratto di «Metodologia della comunicazione musicale». Nutrito il suo palmarès, dal Premio Venezia nel 1997 al primo premio nel 2003  al  «Vendome Prize» (presidente di giuria Sir Jeffrey Tate) con finali a Londra e Lisbona.

È stato invitato a recital e concerti con orchestre da autorevoli ribalte internazionali quali il Metropolitan Museum, la Rockefeller University  e la Steinway Hall di New York; l’Auditorium Amijai di Buenos Aires; la Konzerthaus di Berlino; la Laeisz Halle di Amburgo; la Philharmonie di Essen;  il Mozarteum di Salisburgo e la Steinway Hall di Londra, ecc. Collabora con direttori del calibro di Christian Arming, James Conlon, Will Humburg, Dmitri Jurowski, Julian Kovatchev, Alain Lombard e insegna pianoforte al Conservatorio «Tartini» di Trieste. Al termine del concerto, l’Associazione Euposia Billy Wine Club e alcuni produttori offriranno una degustazione delle loro specialità. Biglietto intero 10 euro, ridotto 5.

comments powered by Disqus