L'onirico Sarah Stride Trio questa sera alla Bookique

di Fabio De Santi

Terzo appuntamento, con il Sarah Stride Trio, per la rassegna «Avantgarden», organizzata da Sonata Island, questa sera alle 21 alla Bookique. Sul palco, accanto alla vocalist Sarah Stride, ci saranno Kole Laca al live electronics e Frank Martino alle chitarre.

Grazie ad uno stile cantautorale, particolare Sarah Stride ha dato un assaggio della sua peculiarità canora nell’Ep «Schianto», uscito nel 2017 e, dopo due album solisti, è tornata con il cd «Prima che gli assassini», che riprende i quattro brani dell’Ep e affianca loro sei inediti e un omaggio a Franco Battiato («La Torre»). Realizzato in collaborazione con Kole Laca (Il Teatro degli Orrori, 2Pigeons) e Manuele Fusaroli (The Zen Circus, Andrea Mirò), il disco mette in risalto le sonorità del tutto personali dell’artista: rock ed elettronica più industrial a fare da tappeto a una voce che riporta alla memoria i timbri delle grandi interpreti degli anni ‘60 (Mina, Ornella Vanoni, Nada), e che a tratti rimanda agli anni ‘80 della Bertè.

«Una voce, quella di Sarah - è stato scritto di lei - che in alcuni momenti, d’un tratto, quasi nevroticamente, si comprime e si scurisce, per poi esplodere in sprazzi di suoni dal sapore internazionale. Il suo è un concept album visionario e dalle molteplici influenze che mette in scena una lotta interiore e una schiettezza in grado di spiazzare l’ascoltatore».

La formazione live riproduce fedelmente le sonorità granitiche del cd attraverso un’elettronica asciutta è minimale e un uso della voce e delle chitarre insieme onirico e rarefatto. A chiudere «Avantgarden», il 29 maggio, sarà il live «Quasar Burning Bright»il nuovo progetto di Sonata Islands Kommandoh basato sulla rielaborazione delle musiche elettroniche targate Dj Fana.

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