Umbria Jazz Winter, un Natale da intenditori

In Umbria il Natale sarà all’insegna della musica jazz grazie alla storica manifestazione, che ha celebrato lo scorso anno il quarto di secolo di vita, «Umbria Jazz Winter», che si terrà a Orvieto dal 28 dicembre all’1 gennaio del 2019. La ventiseiesima edizione vede in calendario i più grandi nomi del jazz italiano (da sottolineare la partecipazione dei quattro più importanti trombettisti: Rava, Fresu, Bosso, Boltro) e personaggi di culto del jazz americano, esponenti di generazioni diverse come Ethan Iverson e Barry Harris.

Gli artisti presenti a Orvieto si esibiranno con diverse proposte che spaziano dalle musiche del cinema italiano all’arte di Bud Powell e al bebop, dall’omaggio alla leggenda di New Orleans, la città culla del jazz, al ricordo di Fabrizio De Andrè a vent’anni dalla morte con uno spettacolo tra jazz e canzone, ma anche letture e documenti originali.

I luoghi della musica sono il teatro Mancinelli, il museo Emilio Greco, le sale del Palazzo del Capitano del Popolo, tutti nel cuore dell’acropoli orvietana. Come sempre, ci saranno i Funk Off a sfilare per le vie del centro della Città della Rupe: la street band toscana con il suo festoso e spettacolare mix di funky e tradizioni musicali di New Orleans in chiave moderna è ormai la colonna sonora ufficiale di Umbria Jazz.

Restano centrali i due momenti che da sempre caratterizzano il festival. Il concerto gospel che segue la Messa di Capodanno nel Duomo e la Umbria Jazz Winter, la notte che saluta l’arrivo del nuovo anno con tre grandi veglioni in altrettanti locali e con concerti prima e dopo la mezzanotte. Il jazz passa anche per la via della seta, infatti Umbria Jazz è stata ufficialmente inserita dal Forum Intergovernativo Italia Cina e dall’Ambasciata Cinese a Roma tra le eccellenze italiane protagoniste degli scambi culturali tra Italia e Cina.

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