All'Officina Gambrinus di Trento rivive il mito del «Bandiera Gialla»

di Fabio De Santi

Il mito del «Bandiera Gialla», uno dei locali storici della Rimini danzereccia del secolo scorso, rivivrà stasera, alle 21, all'Officina Gambrinus di Trento . Organizza Carrozzone Eventi per bissare il successo di «Quelli che andavano al Waikiki» l'omaggio alla discoteca del capoluogo.

Ospite della serata il dj che ha animato il locale insieme a Enzo Persueder: Stefano Sunny, affiancato in consolle dal trentino Pio Leonardelli con le percussioni di Armandino Drums. Il Bandiera Gialla fu inaugurato nel 1983 con il nome della canzone di Gianni Pettenati che nel 1967 aveva venduto oltre 5 milioni di vinili.

Chiave di volta l'idea di Bibi Ballandi di creare una trasmissione televisiva registrata dalla discoteca stessa e che avesse lo stesso nome del locale. Per condurre lo show chiamò Red Ronnie e l'evento televisivo ebbe un grande successo, tanto che il presentatore fu premiato con il Telegatto. L'intuizione di Ballandi fu proporre un genere musicale diverso da tutti gli altri locali del tempo che puntavano sulla dance anni ?80: un tipo di musica che non fosse legato all'industria, ma fosse molto orecchiabile e conosciuta: niente di meglio di un revival anni ?60 quindi e nonostante le critiche la scelta fu la chiave per il successo di una discoteca che fece moda.

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