Gazzelle: fenomeno elettropop domani sera a Trento

di Fabio De Santi

Fra i nomi che sono emersi prepotentemente in questo 2017 sul fronte del elettropop tricolore c’è sicuramente quello targato Gazzelle. Una sigla dietro la quale si cela il giovane musicista romano Flavio Pardin,i che sarà protagonista domani sera (mercoledì 13) alle 21 con ingresso libero, al Teatro Sanbàpolis del concerto proposto nell’ambito di Università Autunno.  

La serata sarà aperta dal set dei Mondo Frowno, terzetto rock di Trento che ha appena vinto la tredicesima edizione del concorso Suoni Universitari e che sarà seguito on stage da Colombre.

Gazzelle ha pubblicato lo scorso marzo il suo cd di debutto Superbattito, un lavoro che il musicista capitolino ha presentato in un lungo tour. Nel disco l’impatto sonoro dei synth
si lega a melodie cariche di riferimenti alla quotidianità in un genere che Gazzelle ha battezzato come «sexy pop».

A lanciarlo è stato, però, il singolo «Quella te» legato alla scelta iniziale di non farsi fotografare e di celare il più possibile il suo viso. Un alone di «mistero» che ha creato, ci vuole poco di questi tempi, grande curiosità verso questo personaggio.

Prima di «Superbattito» sono usciti anche i singoli «Nmpm», «Zucchero filato» e «Non sei tu». Il cd dai connotati synthpop si muove attraverso otto pezzi in cui non si perde mai di vista la melodia con attenzione anche alla liriche.

«Superbattito è un disco - ha raccontato Gazzelle - che ho scritto di getto nel giro di pochi mesi, poco più di un anno fa. Parla di storie infinite, di luci lontane. Momenti minuscoli lasciati da qualche parte in fondo alla sera. Amori messi al sicuro per non farli appassire.

È un disco che un po’ mi mette a nudo e che un po’ mi copre. Tipo una coperta corta. Tipo quando abbraccio il mio cane».  Intanto, è fresca la notizia che Gazzelle verrà riproposto nel 2018 con una speciale edizione deluxe che, insieme ai pezzi già presenti nel cd, conterrà anche i singoli «Sayonara», «Stelle filanti» e «Nero».

Sul palco anche Colombre, nome d’arte di Giovanni Imparato conosciuto nella scena indie anche per essere il vocalist dei Chewingum. Quest’anno Colombre, il cui nome rende omaggio al grande scrittore Dino Buzzati, ha fatto uscire Pulviscolo.

Guarda il video:

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