La guerra con cori, bande e filo

La guerra con cori, bande e filo

di Fabio De Santi

Per la prima volta le quattro Federazioni del volontariato culturale trentino, Filodrammatiche, Cori, Bande e Gruppi Folkloristici si uniscono nel segno delle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra. L'occasione si lega allo spettacolo teatrale «Son partito giallonero e ritorno tricolor» da un testo drammaturgico del commediografo perginese Claudio Morelli che nel 2009 risultò vincitore nella sezione Atti Unici del 16° Concorso Co.F.As. per testi inediti di autori trentini. La prima di «Son partito giallonero e ritorno tricolor» sarà venerdì 11 novembre alle 20.30 al Teatro Comunale di Pergine Valsugana dove, alla stessa ora, sarà in replica anche il giorno successivo, mentre le altre due rappresentazioni sono fissate per venerdì 18 novembre con inizio alle 20.45 al Teatro Auditorium di Trento e venerdì 25 novembre, sempre alle 20.45, al Teatro «Zandonai» di Rovereto. 

«Son partito giallonero e ritorno tricolor» racconta la vicenda di un soldato trentino, Arturo Dellai nella bufera della prima guerra mondiale ricostruendo l'avventura di un uomo che partito «austriaco» nel 1914, anno in cui inizia la narrazione, dopo sei anni è tornato «italiano». In scena nove attori appartenenti a sette diverse compagnie che si accompegneranno anche a musica cantata e suonata, insieme a ballo popolare per uno spettacolo che farà incontrare diverse espressioni artistiche del volontariato culturale trentino, grazie all'intesa che ha portato le quattro Federazioni rappresentative dei diversi settori a collaborare per la realizzazione di un evento teatrale condiviso nei contenuti e nell'impegno produttivo.

ll testo originale di Morelli è stato affidato ai registi Elena Galvani e Jacopo Laurino che hanno provveduto ad assemblare uno spettacolo che vede la componente drammaturgica, alla cui messa a punto ha collaborato il commediografo Luigi Lunari , arricchita da un appropriato commento musicale e dall'esecuzione di alcune danze popolari.

comments powered by Disqus