«Le parti di ricambio», da stasera a domenica in val di Sole

Sono The Cyborgs, misterioso duo post spaziale, gli headliner della quarta edizione del festival «Le parti di ricambio» che da stasera a domenica si svolgerà a Plaze di Croviana, val di Sole. Un festival, ad ingresso libero, nato dall'esperienza del Sun Valley, che propone decine di band con diversissimi orientamenti sonori, a partire dal rooster di questa sera: Venus in Furs, La Maison, Next Point, Dmanisi, Prologue of a New Generation e Deep Nos .
Domani, Diego Deadman Potron, Fantasia Pura Italiana, Magic Cigarettes, Harbe Mate, The Heisenberg, The Blond Guys e in chiusura dei The Cyborgs. La chiusura di domenica sarà affidata a Curly Frogs & the Blue Bringers, Soul Under Rock, Pure Locura e Morrigan.
In un'epoca in cui regna l'immagine, due perfetti sconosciuti Cyborgs hanno deciso di restare nell'anonimato indossando una maschera da saldatore. I misteriosi musicisti privi di identità si fanno chiamare 0 e 1,come i simboli del codice binario, che rappresenterebbe l'inizio e la fine dell'uomo. A loro era stata affidata l'apertura del concerto del leggendario bluesman inglese John Mayall, all'Auditorium di Trento, e da allora hanno ripreso il loro viaggio per comunicare i loro ideali attraverso il Blues, cercando di smuovere le coscienze, predicando un ritorno al passato e alla semplicità. Cantano spesso del futuro, profetizzando e descrivendo i cambiamenti della razza umana nel corso del tempo. Quindi, disordine, caos, inquinamento e ribellione dell'uomo e della natura. «Quando si parla di blues delle origini - spiegano - non si è lontani dalla musica alternativa. Muddy Wateres, ad esempio, all'epoca era molto più alternativo dei Cyborgs oggi. Ci è sempre piaciuta l'idea di rinnovare e provare ad attualizzare un genere che rischia di essere qualcosa di "vecchio", ripetitivo e autoreferenziale. Perché il blues ha una forza unica».

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