Al Vittoriale come al PalaRotari tutto esaurito per Franco Battiato

di Beppe Bonura

Ogni volta il fenomeno si ripete. Non ci sono barriere generazionali, né problemi di latitudine. Il maestro siciliano Franco Battiato alla fine dei suoi concerti (puntualmente da tutto esaurito) attira sotto il palco quasi tutta la platea, pronta a «danzare» i suoi successi più popolari e amati. Era accaduto al PalaRotari trentino, è successo l’altra sera all’Anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera. 
Con grande generosità il maestro ha concesso l’apertura del concerto al suo talentuoso «allievo» Giovanni Caccamo, che ha eseguito quattro raffinati brani, fra cui quello scritto per Malika Ayane «Adesso e qui (Nostalgico presente)», un pezzo portato a Sanremo con grande successo (Malika arrivò terza). Sanremo che - va ricordato - Caccamo ha vinto nella sezione «Nuove proposte».
Poi sul palco è arrivato, fra uno scrosciare interminabile di applausi, Franco Battiato, accompagnato dai giovani «archi» dell’Ensemble Symphony Orchestra diretta da Carlo Guaitoli. A completare la formazione il fedelissimo Angelo Privitera alle tastiere, il virtuoso chitarrista Davide Ferrario, e gli ottimi Andrea Torresani (basso) e Giordano Colombo (batteria).
«Sono pronto, eh». E via con 26 canzoni che ogni appassionato di Battiato conosce a memoria: dal Re del Mondo a Ritornerò da Te, da Passacaglia a No Time no Space, da Te lo leggo negli occhi all’amatissimo La cura. E ancora le suggestioni di Prospettiva Nevskij o la struggente dolcezza della Stagione dell’amore per concludere la cavalcata con Summer on a solitary Beach, Cuccurucucù e Voglio vederti danzare. Nel mezzo, a cucire i vari brani, battute e aneddoti, come quando «la buonanima di Mike Bongiorno» gli storpiò i «Treni di Tozeur» in «I Treni di Tosor», innescando così una gaffe che vede nella frase «a to soru» un modo di rivoltare a una parentela stretta e «sacra» alle latitudini isolane - quella appunto della sorella - insulti e aggressioni verbali ricevute.
Sipario condito di bis e standing ovation per il maestro, mentre il Vittoriale con il suo festival Tener-A-Mente si prepara a un altro strepitoso martedì. Il 28 luglio infatti sarà sul palco del Vittoriale di Gardone Riviera, una mitica incona mondiale del rock: Patti Smith. Inizio alle 21.15.

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