Maria Stuarda in scena per i diritti delle donne

di Fabio De Santi

Un racconto particolare che lega due figure storiche, come quelle di Maria Stuarda e di Elisabetta I, ad un fatto di cronaca che, due anni fa in Brasile, ha scosso l'opinione pubblica a livello mondiale, per affrontare tematiche urgenti come la lotta contro ogni forma di violenza e di discriminazione.

È quello proposto in «Maria Stuarda» il reading teatrale giocato sul testo di Dacia Maraini, messo in scena dalla Bottega Buffa CircoVacanti stasera, giovedì, alle 21, sul palco del Teatro Virtuale del Centro S.Chiara.

«Maria Stuarda», per la regia di Veronica Risatti, vede sul palco le due attrici Laura Mirone e Veronica Zurlo, accompagnate dal cello della musicista trentina Adele Pardi, dare voce ad un racconto che prende spunto da un fatto di cronaca che aveva colpito l'opinione pubblica internazionale.

Il testo di Dacia Maraini parte del 14 marzo del 2018 quando venne assassinata Marielle Franco, attivista politica brasiliana e membro del consiglio municipale di Rio de Janeiro.

A destare maggior indignazione, però, furono le dichiarazioni rilasciate da alcuni colleghi politici e rappresentanti di stato, ritenute lesive nei confronti della sua dignità di donna, prima ancora che del suo ruolo politico. Una vicenda che dimostra quanto l'essere donna e ricoprire ruoli di potere sia una situazione ancora difficile da conciliare e da accettare.

Da questa dicotomia è nata così la necessità della Bottega Buffa CircoVacanti di tradurre in termini artistici un fatto di cronaca contemporanea, senza tuttavia raccontarlo attraverso una cronologia degli eventi, ma ricorrendo a modelli storici che si possono definire archetipici a causa della natura perpetua dei meccanismi su cui il potere si fonda.

Nel testo di Dacia Maraini, attraverso i due personaggi storici di Maria Stuarda e di Elisabetta I, si cerca di sottolineare l'evidente opposizione di uno stesso potere, ma anche la difficoltà dell'essere donne legate da vincoli di sangue e di affetto: donne che combattono per le proprie scelte religiose e politiche. Proprio come Marielle Franco, le due regine sono donne il cui corpo diventa «corpo politico» con cui affrontare il mondo e lottare per i diritti di tutte le persone, contro ogni violenza e ogni forma di discriminazione.

Lo spettacolo sarà trasmesso in streaming alle 21 sul sito del centro e sarà visibile solo previa prenotazione entro le 20.45. Da evidenziare come il video della performance teatrale sarà disponibile soltanto nella giornata e nell'ora di programmazione indicata.

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