Leone d'oro della Biennale Arte un spiaggia indoor Lituana (e c'è un pizzico di Drodesera-Fies)

di Gigi Zoppello

E' uno spazio interno trasformato in spiaggia con tanti performer-bagnanti, che impersonano gente comune al mare, mentre parla di cose banali, canta, sotto gli ombrelloni. "Sun & Sea Marina", la spiazzante perfomance firmata da Lina Lapelyte, Vaiva Grainyte e Rugile Barzdziukaite, curatrice Lucia Pietroiusti, è valsa alla Lituania il Leone d'Oro delle partecipazioni nazionali alla 58/a Biennale Arte.

 "Per l'approccio sperimentale del Padiglione - dice la motivazione - e il modo inatteso di affrontare la rappresentazione nazionale". Ha colpito la giuria "l'originalità nell'uso dello spazio espositivo, che inscena un'opera brechtiana, e l'impegno attivo del Padiglione nei confronti della città di Venezia e dei suoi abitanti". La performance - che durante la mostra si svolgerà un giorno alla settimana, il sabato - è una critica del tempo libero e della contemporaneità.

I perfomer sdraiati su lettini e asciugamani possono essere guardati dal pubblico da un loggiato in alto, "dal punto di vista del sole".

Non è una sorpresa, invece, per lo staff del Festival Drodesera-Centrale Fies. Come ricorda Virginia Sommadossi: «Chi c’era al festival di Dro lo scorso anno, nella sezione dedicata alla performance art -Live Works- starà ancora cantando la versione xenofemminista e antisessista di "Candy Shop" cantata da Lina Lapelyte e la sua crew di superf-donne». Una delle performance più intense ed apprezzate del festival trentino.

 

 

 

 

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