Inaugurata al Diocesano la mostra sulle carceri

È stata inaugurata ieri al Museo Diocesano Trentino la nuova mostra Non solo ombre. Persone.
Una mostra il cui valore, prima ancora che essere artistico è sociale, perché nella sede di Palazzo Pretorio in esposizione sono stati raccolti gli elaborati realizzati dai detenuti della Casa Circondariale di Spini di Gardolo nell’ambito del progetto «Identità a confronto», promosso dal Museo Diocesano, con venticinque fotografie in bianco e nero di Valentina Degiampietro , scatti realizzati in carcere e che restituiscono l’umanità e l’«identità» della decina di giovani detenuti che hanno preso parte all’iniziativa.

Dopo il «viaggio per parole e immagini» del 2017, quest’anno il Museo Diocesano ha varato un progetto formativo, in collaborazione con la Casa circondariale di Spini di Gardolo diretta da Valerio Pappalardo . Progetto formativo che si è articolato in diciassette incontri tenutisi da febbraio a maggio di quest’anno, sul tema «Identità a confronto». Incontri ai quali hanno preso parte la direttrice del Museo Domenica Primerano , l’educatrice museale Valentina Perini , la fotografa Valentina Degiampietro e le docenti Martina Baldo e Riccarda Turrina . Ad emergere in mostra è la grazia poetica delle opere che trasmettono l’umanità di persone momentaneamente in una situazione di afflizione. La mostra resterà aperta fino al due luglio. Nella foto, una parte della mostra nella foto di Alessio Coser.

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