«La montagna dentro» Barmasse in Tesino

È in calendario venerdì alle 18 a Castello Tesino, nell’ambito della rassegna «Storie di confini al centro della storia», l’incontro «La montagna dentro» con Hervé Barmasse.

«L’alpinista -si legge nel comunicato stampa - nato e cresciuto ai piedi del Cervino, in una famiglia in cui il mestiere di guida alpina si tramanda da diverse generazioni, è uno degli ultimi eredi dei grandi alpinisti del passato. Ha scalato in molte regioni del mondo, dalle Alpi al Pakistan alla Patagonia. Dopo tanto viaggiare ha capito che il valore dell’esperienza non dipende dalla montagna, ma dagli occhi dell’alpinista.

La sua è una storia di passione, di emozioni, di avventura, ma anche di fatica e di fragilità, perché la montagna non è esaltazione ma rispetto. La montagna riconsegna l’uomo alla sua vera dimensione e insegna che solo accettando la sfida dei propri limiti ciascuno può scoprire la sua straordinaria grandezza. Hervé è capace di parlare di montagna con sensibilità, passione e amore, facendo leva sul tema della cultura e mostrando come la montagna possa essere accessibile a tutti se rispettata e ascoltata.

Attraverso filmati e immagini spettacolari, Hervé racconterà le sue esperienze di vita, le sue avventure tra le montagne del mondo, della sfida all’impossibile e di ciò che si nasconde dietro l’alpinismo, dove il coraggio delle decisioni è sempre intrecciato alla fragilità e alla paura dell’uomo. In parete come nella vita: “In montagna non si vince e non si perde. Si vive una grande passione. È semplice da capire, ma troppo semplice per accorgersene perché, nella nostra società, viviamo di complicazioni”.

L’incontro di venerdì è il secondo appuntamento della rassegna “Agosto degasperiano – Storie di confini al centro della storia”, il programma di eventi che la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi organizza dal 2 al 26 agosto in bassa Valsugana e Tesino.

Un calendario di appuntamenti – pièces teatrali, incontri con testimoni, cinema e spettacoli artistici –, tutti ad ingresso libero, che confermano la volontà della Fondazione di cercare linguaggi nuovi per incidere sul presente, offrendo una proposta parallela e complementare alla Lectio degasperiana e alle commemorazioni della morte dello statista. Eventi all’insegna della qualità e della sperimentazione, per divertirsi, per riflettere, per immaginare strade nuove per il nostro domani.

In corrispondenza di questo, e dei prossimi eventi, è prevista una proposta parallela per i bambini di età superiore a 6 anni. La Fondazione ha infatti deciso di rendere la rassegna family-friendly, con il progetto Agosto dei piccoli: laboratori, racconti, attività e giochi proposti in concomitanza agli eventi, per fornire un servizio ai genitori e per permettere anche ai più piccoli di partecipare all’Agosto degasperiano».

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