Il trentino Fausto e il suo amico Iaio uccisi a Milano nel '78: torna il libro di Biacchessi

di Fabrizio Franchi

La tomba di Fausto Tinelli è al cimitero di Trento, dove lui nacque 56 anni fa. Cinquantasei anni, ma lui non li ha vissuti. È stato ucciso a 18 anni, a Milano, insieme al suo grande amico Lorenzo Iannucci, detto Iaio . Una storia che i trentini poco conoscono.

Il 18 marzo 1978, due giorni dopo il rapimento di Aldo Moro, vennero uccisi lui e Iaio a Milano, in via Mancinelli, da otto colpi di pistola sparati da un commando di tre killer professionisti, rimasti finora ignoti. Una storia intricata, da cui emergono - ed è incredibile per due ragazzi di 18 anni - ombre e verità scomode, che vedono implicati malavita, neofascisti, servizi segreti e forse anche le Brigate rosse.

I giovani, questo pare ormai assodato, furono uccisi perché stavano conducendo indagini sullo spaccio di eroina nel loro quartiere ed erano frequentatori del centro sociale Leoncavallo. Ma si ipotizza anche che stessero raccogliendo prove sulla presenza di un covo delle Brigate rosse in via Montenevoso, dove Fausto abitava.

A diciannove anni dalla prima edizione, torna la versione aggiornata di un libro, Fausto e Iaio, diventato ormai un punto di riferimento per il giornalismo d'inchiesta nel nostro Paese. Lo ha scritto Daniele Biacchessi, caporedattore di Radio 24 la radio del Sole 24 ore.

Biacchessi racconta la storia di ragazzi uccisi solo per le loro idee, in una città plumbea e violenta in quegli anni. E narra le indagini ufficiali e quelle parallele, fino a formulare alcune ipotesi investigative ancora attuali, dopo le ultime inchieste su Mafia Capitale e Massimo Carminati , all'epoca degli omicidi legato alla banda della Magliana, e a conoscenza di molte cose.

Quello di Fausto e Iaio, per Biacchessi, fu un omicidio organizzato da neofascisti e dalla banda della Magliana. «Questa è la verità che non si potrà archiviare. E che dice molto sugli intrecci fra criminalità e servizi segreti che ancora affliggono il nostro Paese», sostiene Biacchessi.

Daniele Biacchessi, Fausto e Iaio. La speranza muore a diciotto anni, Baldini e Castoldi, 194 pagine, 12 euro

 

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