Torna il Cineforum San Marco con una inedita sezione dedicata a Black lives Matter

di Fabio De Santi

C’è anche la sezione «Black Lives Matter», con alcune pellicole che affrontano il tema del razzismo e della questione afroamericana, fra le tante del cineforum ospitato al Teatro San Marco di Trento.

Un interessante cartellone di film, che dà lustro alla tradizione del cineforum più longevo della città con i suoi oltre cinquant’anni alle spalle che si apre martedì 22 settembre con quattro cortometraggi: «Il legionario» di Hleb Papou, «Salam» di Claire Fowler; «Bonboné» dei Rakan Mayasi e «Skin» di Guy Nattiv. Si prosegue il 29 settembre alle 17.30 con due film che rientrano nel Religion Today Film Festival: «Oliver Black» del regista marocchino Tawfik Baba e «The Unorthodox» dell’israeliano Eliran Malka. Fra i tanti spunti della rassegna, che proseguirà fino a metà marzo, quello legato alla sezione «Black Lives Matter - Le forme dell’odio» che si apre il 26 ottobre con «I am not your negro» per proporre, fra gli altri, il 3 novembre i film «Se la strada potesse parlare», il 17 novembre «Fa’ la cosa giusta» uno dei classici di Spike Lee e il 26 gennaio «L’odio» di Mathieu Kassovitz.

Viene riproposta la tematica «Sguardi femminili» che punta anche su «The Euphoria of Being» il 19 gennaio, e «Dio è donna e si chiama Petrunya» il 2 febbraio. Due i film a tema carcerario, scelti in collaborazione con «Liberi da dentro», progetto promosso dalla Scuola di Preparazione Sociale per far conoscere la realtà del carcere, delle pene e del loro effetto sulle persone. Si tratta di «La terra dell’abbastanza» proiettato il 23 febbraio e «Il più grande sogno» messo in calandario per il 2 marzo.
L’abbonamento per tutta la stagione (22 settimane) costa 55 euro mentre è possibile acquistare il biglietto per la singola proiezione al costo di 5 euro.

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