Dopo 10 anni il sequel di «Benvenuti a Zombieland»

Era il 2009 quando con «Benvenuti a Zombieland», Ruben Fleischer ha portato il pubblico a conoscere la divertente e combattiva “famiglia per caso” composta da Woody Harrelson, Emma Stone, Jesse Eisenberg e Abigal Breslin, costretta a lottare per sopravvivere in un mondo nel quale gran parte dell’umanità si era da poco trasformata in zombie a causa di una deriva del virus della mucca pazza.

Una «zomedy»  (o zombie comedy), piena di battute fulminanti, scontri splatter e situazioni esilaranti diventata cult e hit al botteghino. Un gioiello di humour nero, di cui regista, sceneggiatori e cast originale, con new entry molto azzeccate come quella di Zoey Deutch e Rosario Dawson, ci propongono, ora, dopo dieci anni, il sequel, Zombieland - Doppio Colpo, in arrivo in sala il 14 novembre con Warner Bros.
Il nuovo viaggio, ha tra le tappe la Casa Bianca, che i protagonisti eleggono per un po’ come dimora e parco giochi personale (dai regali di Natale incartati con le tele dei ritratti dei presidenti alla Grazia concessa a Wesley Snipes), Graceland (la storica residenza di Elvis Presley), fino a una comunità hippie/hipster, Babylon. Il gruppo si trova ad affrontare fratture, fughe e ritorni, cercando al tempo stesso di non farsi sopraffare  da un nuovo tipo di zombie più potenti, pericolosi e difficili da eliminare, ribattezzati T800, come il robot di nuova generazione di Terminator 2.

Non mancano le sfide personali: Tallahassee (Harrelson) combattente implacabile e leader, esplora gioie e complicazioni delle dinamiche famigliari;  il brillante e logorroico Columbus (Eisenberg) sempre più sicuro dei suoi sentimenti per la compagna Wichita (Stone), finisce per spaventare la ragazza, tanto abile nell’uccidere i morti viventi quanto allergica agli impegni sentimentali; mentre la sorellina di Wichita, Little Rock (Breslin), ormai giovane donna, non ne può più di “no” e del non avere coetanei con cui relazionarsi. Il film, infine, riserva anche, come regalo, una spettacolare (in tutti i sensi) scena sui titoli di coda con un cameo molto speciale.

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