Stefano Piffer e i video di successo tra Omero e Dante

di Fabio De Santi

«Certo le visualizzazioni fanno tanto piacere, ma quello che maggiormente mi rende felice è riuscire a essere un po’ utile in questo periodo».
Così Stefano Piffer, giornalista di Radio Dolomiti, commenta il grande successo che stanno ottenendo i suoi video - basti dire che quello dell’Iliade di Omero raccontata in cinque minuti ha superato le trecentomila visualizzazioni - dedicati alla dimensione scolastica.

Piffer, che da alcuni anni ha un canale Youtube con quasi sessantamila iscritti e oltre venti milioni di clic, aveva iniziato parlando con nostalgia degli anni ‘80, dedicandosi poi negli ultimi anni alle cosiddette “cose di scuola”. Insomma, i riassunti tipo Bignami dei testi che si insegnano in classe. E sono subito piaciuti, specialmente in tempi di coronavirus in cui i professori devono utilizzare i nuovi media per organizzare le lezioni. «Sinceramente, quando ho montato il primo video di questo tipo, “L’Inferno di Dante Alighieri in sette minuti”, pensavo che l’avrebbero guardato in pochi e invece mi sono accorto che c’era interesse. Ho ricevuto da subito commenti e messaggi positivi e così ho continuato».

 

E in questi mesi così particolari di didattica on line c’è stato un ulteriore boom: «I video sulla letteratura hanno lo scopo di dare un’ infarinatura, cercando di rendere leggero l’ascolto, inserendo magari riferimenti all’animazione giapponese, alla vita di tutti i giorni. Insomma, video che possano far crescere la curiosità attorno a un testo. La radio mi ha insegnato che la soglia di attenzione è molto bassa e bisogna mantenerla viva in tutti i modi. In queste settimane in cui le scuole sono chiuse e si punta molto sulla didattica online ricevo messaggi dai docenti di tutta Italia che mi comunicano che li usano come materiale didattico».

Fra le curiosità c’è quella sul video più visto: «Dato il periodo, quello che ha avuto un’impennata è stato il riassunto del Decameron di Boccaccio. E poi immagino che in molte scuole si stia studiando epica, perché Iliade e Odissea sono gli altri due video più cliccati. Anzi l’Iliade è la clip più vista in assoluto con oltre trecentomila visualizzazioni. Il meno amato è invece l’Orlando Furioso».

A Stefano Piffer i feedback arrivano attraverso i commenti: «Ci sono ragazzi che mi ringraziano perché avevano bisogno di ripassare velocemente un testo prima di un’ interrogazione, altri che dicono di aver preso un bel voto solo per aver seguito il video. Ecco, magari questo mi fa impressione perché poi il libro va letto e non possono certo bastare pochi minuti su Youtube, però mi scrivono professori dicendo che in questo modo riescono a introdurre la spiegazione per incuriosire gli studenti».

Ma ci sono anche i commenti negativi: «Soprattutto quelli di giovani che si attendevano cose più approfondite, ma ho trovato anche chi mi insultava per aver rivelato il finale dell’Inferno di Dante: sinceramente non pensavo che a distanza di 800 anni potesse esistere ancora lo spoiler».

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