Max Collini a Trento venerdì 25 ottobre interpreta i testi dell'indie italiano degli anni Dieci

di Fabio De Santi

Dopo alcune date di riscaldamento ed un' apparizione a "Propaganda" su La7, è iniziato ad ottobre il tour dove Max Collini, voce narrante e l'autore dei testi degli Offlaga Disco Pax, interpreta i testi dell'indie italiano del terzo millennio. Fra gli appuntamenti di questo particolare reading anche quello di venerdì 25 ottobre, alle 20.30, nell'Aula Kessler del Dipartimento di Sociologia. Appassionato di musica indipendente prima ancora di diventare uno che la scena dei cosiddetti "anni zero" se l'è poi mangiata a pranzo e cena con i suoi Offlaga Disco Pax, Max Collini in questo caso recita, legge, racconta testi, modi, tempi, metodi e linguaggio di ciò che in Italia si definisce "indie" e come sia cambiato nel corso di questo decennio.

<Collini racconta di come alcuni gruppi - spiegano le note che accompagnano il tour - considerassero il loro punto di arrivo riempire il piccolo Covo club di Bologna per poi ritrovarsi a mandare "completamente sold out" il Forum di Assago e altri luoghi prima frequentati solo per vedere le partite di basket. E poi cosa abbia reso possibile il fatto che il principe dell'indipendenza (sua maestà Manuel Agnelli) sia finito a fare il giudice a X Factor e un figliuol prodigo di quella storia (Lodo Guenzi) invece pure>. In mezzo, nella narrazione di Collini, finiscono anche alcuni protagonisti del nuovo rock italiano leggasi Calcutta, Coez, Coma Cose, i Cani, Gazzelle, Lo Stato Sociale, Achille Lauro, Young Signorino e chi più ne ha più ne metta.

 

<Provo a raccontare - dice l'artista emiliano - il nuovo pop, il vecchio cantautorato, la trap romagnola, le parole, i testi, le note, ma anche lo sconforto, l'invidia, l'ironia e, a tratti, l'ammirazione. Per chi ce l'ha fatta, per chi vorrebbe farcela e per chi non ce la farà mai>. Massimiliano Collini, reggiano classe 1967, è stato per circa undici anni la voce narrante e l'autore dei testi degli Offlaga Disco Pax, collettivo neosensibilista di Reggio Emilia in cui ha militato dalla sua fondazione avvenuta nel 2003 fino allo scioglimento, seguito alla dolorosa scomparsa di Enrico Fontanelli nel 2014. Con gli Offlaga ha pubblicato tre album, tra cui il pluripremiato esordio "Socialismo Tascabile" uscito nel 2005 e tra i dischi più influenti della scena indipendente italiana degli anni zero, e collezionato oltre quattrocento concerti per poi dedicarsi ad altri progetti come "Spartiti" accanto a Jukka Reverberi dei Giardini di Mirò.

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