Questa sera arriva Hevia: per Itinerari Folk a Trento il re della cornamusa rock

di Fabio De Santi

Con la sua cornamusa elettronica, la «gaita Midi», di cui è considerato l’inventore, il musicista asturiano Hevia ha conquistato anche il pubblico internazionale, trasformando questo antico strumento in qualcosa di assai vicino al mondo del pop come mai nessuno prima di lui aveva saputo fare.
Il famoso musicista spagnolo è il protagonista del penultimo concerto della rassegna «Itinerari Folk» che si terrà oggi alle ore 21.30, nel giardino Crispi Bonporti (in caso di pioggia, l’evento si trasferirà all’Auditorium).

Hevia, nome d’arte di José Ángel Hevia Velasco, ha rivoluzionato la musica popolare esportandola oltre i confini storici, dopo aver venduto più di due milioni e mezzo di album in tutto il mondo e aver vinto dischi d’oro e di platino in Italia, Ungheria, Belgio, Danimarca e Nuova Zelanda, tra gli altri paesi.

A lanciarlo anche nelle radio italiane il singolo «Busindree reel» tratto dal suo album di debutto «Tierra de nadie » (No Man’s Land) pubblicato nel 1998, capace di vendere oltre un milione di copie solo in Spagna, diventato un must per gli appassionati della cornamusa e, più in generale, della musica folk. Un lavoro seguito ad inizio millennio da «Al otro lado (The Other Side)» e successivamente da «Étnico ma non troppo» che hanno trasformato Hevia in una vera e propria pop star.

Fra i dischi «Obsessión», del 2007, e «Al son del indianu» lanciato nel 2018, Hevia è stato impegnato anche in un’intensa attività live che lo ha portato a vincere numerosi premi nazionali e internazionali.
«Al Son Del Indianu», cuore dello spettacolo di domani sera a Trento, testimonia anche un lungo percorso che Josè ha fatto attraverso l’America latina alla ricerca delle tradizioni asturiane di quei migranti che nei primi del Novecento, alla maniera degli italiani in Argentina e Brasile, si sono insediati in tutto il Sud America ma in massima parte a Santo Domingo e Cuba. Con loro anche molti gaiteros che hanno importato lo strumento principe del nord est della Spagna ed hanno creato un mix di melodie asturiane e galiziane con i ritmi sudamericani.
In particolare questo disco è stato registrato in massima parte a Cuba con artisti cubani e a Santo Domingo dove Hevia è andato a vivere, proprio per immergersi in quelle atmosfere e sonorità, per farle il più possibile sue e trasmetterle al pubblico nel suo cd e nei suoi spettacoli.

Ad accompagnare José Angel Hevia sul palco di Itinerari Folk ci saranno anche la sorella Maria José Hevia, percussioni, Roberto Jonata, tastiere, Andrea Balasso, basso elettrico e Giulio Zanuso alla batteria.

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