Martignano All Ska venerdì 17 torna la kermesse con Shandon, Braskà e The Ska Punk

La collina di Trento ritorna a vibrare, questa sera, venerdì 17 maggio, con i ritmi in levare della nuova edizione di Martignano All Ska. Una kermesse che ha messo ormai in fila la bellezza di sedici anni e vedrà on stage, dalle 20, la Braskà Ska Band, i vicentini Tla Ska Punk, un quintetto che propone uno ska punk che varia in tutte le sue sfaccettature, dall'hardcore fino al reggae, tutto da ballare e come headliner gli Shandon una delle formazioni storiche dello ska tricolore. Ma i ragazzacci che organizzano Martignano All Ska hanno anche un gran cuore perché, come accade ormai da alcuni anni, l'intero ricavato dello ska shop verrà devoluto all'associazione CiaoNamasté per aiutare il popolo nepalese, senza dimenticare che saranno presenti le associazioni Sera Shepherd, Amnesty International ed Emergency.

 

Attivi dal 1994 gli Shandon sono al tempo stesso una colonna portante e una variabile anomala della scena underground italiana. Guidati fin dal giorno zero dal cantante e frontman Olly Riva, gli Shandon sono sempre stati etichettati e si sono autodefiniti ska-core per pura comodità: la band lombarda, cresciuta all'interno del circuito punk rock/hardcore, ha sempre rifiutato di confinarsi nei limiti autoimposti dei generi musicali, mescolando e sperimentando già dai primissimi lavori. La prima era degli Shandon, dal 1994 al 2004, conta decine di migliaia di copie vendute suddivise in 5 album, un Ep, un demo e un triplo live, oltre a migliaia di concerti. Dopo lo scioglimento, Olly Riva si è imbarcato in diversi progetti a capo dei quali ci sono stati per dieci anni i The Fire: proprio lo scioglimento di questi ultimi nel 2015, ha portato al ritorno degli Shandon. Una formazione nuova di zecca (fatta eccezione per lo storico trombonista Max Finazzi) e una ritrovata energia che rimettono in moto la band che nel 2016 pubblica il cd "Back on board". L'ultima fatica degli Shandon, per la labelbresciana IndieBox Music, è un cd, "Il segreto", interamente cantato in italiano per la prima volta nella loro carriera, scritto a più mani da membri della scena punk e rock tricolore.

Ad aprire la kermesse la Braskà, ovvero il "il gruppo ska de Trent" per eccellenza, che attraverso canzoni originali raccontano di aneddoti e piccole storie di vita del capoluogo trentino e non solo, al ritmo incalzante dello ska-punk, spesso cadenzato da rime dialettali messe in musica. In diciotto anni d'esperienza hanno alle spalle 3 album (Skakko al re, Specie protetta, Do colpi a la mora) e più di 150 concerti in tutta Italia. Nel 2018 hanno registrato, con il lavoro al mixer di Jacopo Broseghini dei Bastard Sons of Dioniso, cinque tracce del nuovo Ep "Spiazaroi".

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