Le vibrazioni sonore del progetto Magnetic Strings oggi a Pergine e domani sul Presena

di Fabio De Santi

Nasce da una particolare residenza artistica con musicisti italiani e giapponesi la produzione musicale originale "Magnetic Strings" che debutta stasera, sabato 9 alle 20.45, al Teatro Comunale di Pergine. Centosei corde che risuonano tra Oriente e Occidente, sulla via della seta, con i suoni proposti da Karin Nakagawa, koto e voce, Vincenzo Zitello, arpa, Corrado Bungaro, nyckelarpa e Carlo La Manna al contrabbasso. Il tema simbolico attorno a cui ruota il progetto è rappresentato dalle corde: in senso musicale la scelta è quella di utilizzare solo strumenti a corda, in senso umano il desiderio è quello di "toccare le corde dell'anima". Ne nasce un incontro tra Italia e Giappone, tra Europa e Asia, tra tradizioni secolari e azioni dal forte carattere interculturale. Gli spettatori saranno accompagnati in un affascinante viaggio culturale e musicale, in cui la diversità diventa arricchimento e riscoperta di nuove opportunità di dialogo, attraverso differenti linguaggi artistici. Punto di forza la nuova la relazione umana ed artistica con il Giappone che evoca la Via della Seta: storia, viaggio e itinerario della strada che unisce Oriente ed Occidente: questi scambi commerciali e culturali furono determinanti per la nascita e lo sviluppo delle antiche civiltà, ma anche per la nascita del mondo moderno.

Proprio dal Giappone arriva Karin Nakagawa una musicista che vive tra l'Europa e la sua terra nativa, eclettica e molto singolare: suona il koto a 25 corde, canta e compone oltre ad essere attrice e pittrice. Vincenza Zitello compositore e pluristrumentista è un vero e proprio punto di riferimento per chi ama l'apra. Zitello infatti è stato il primo divulgatore e musicista a suonare l'arpa celtica in Itala dal 1977, il suo nome è legato a questo strumento del quale è un virtuoso, apprezzato e conosciuto concertista a livello mondiale. Le sue composizioni, sono di carattere prevalentemente strumentale, inizialmente ispirate alla musica celtica e classica, che ha progressivamente ampliato, attraverso un percorso artistico che lo ha portato ad approfondire diversi linguaggi e stili musicali fino ad ottenere un risultato espressivo personale. Al loro fianco i due musicisti trentini Corrado Bungaro e Carlo La Manna per una performance che dopo la prima a Pergine domani verrà proposta, alle 16, sul ghiacciaio Presena nell'ambito dell'Ice Festival

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