Cinque anni di Muse, stasera la grande festa sotto la Luna

«Le nuvole danno riposo agli osservatori della luna» recita un verso del poeta giapponese del Seicento Matsuo Basho. Si spera invece nei cieli tersi, questa sera, per lo spettacolo che anche a quel verso si ispira e che celebra il quinto compleanno del Muse. Perché la singolare coincidenza del quinto anniversario dall’inaugurazione del Museo delle Scienze e l’eclissi di luna più lunga del secolo, attesa stasera, è sembrata quasi un segno del destino.

«Ne è nato uno spettacolo originale, una sperimentazione acustica, scenografica, teatrale» anticipa il musicista e coautore Nicola Segatta . Con l’attore Denis Fontanari e l’attore e regista Marco Alotto , di Torino, che ha curato alcune regie per letture dantesche di Gassman, il trentino Segatta propone stasera (inizio alle 21.45 sul prato del Muse, all’interno in caso di pioggia) un inedito «Concerto per un’eclissi di luna, ovvero Sette modi per scalare la Luna» affidato alle note della Piccola Orchestra Lumière (quindici giovani elementi, trentino-lombardi ma anche di estrazione internazionale) diretta da Andrea Aste, alle coreografie di Elisa Versini , alle videoscenografie di Saul Darù, alle luci di William Trentini, alle voci della soprano Nina Zazyants e del Coro Eco del Baldo. «È uno spettacolo onirico, un sogno felliniano» aggiunge Segatta. Proveremo a far arrampicare la luna sul Muse. Aiutati dalle performance alpinistiche di Manolo (l’alpinista veneto Maurizio Zanolla )».

Tra citazioni di Calvino, Cyrano de Bergerac, Ariosto, poesie giapponesi haiku, suggestioni dello sbarco sulla luna dell’Apollo 11 nel 1969, un articolo di Dino Buzzati, gli echi del retore dell’antica Grecia Luciano di Samosata. Con un convitato di pietra che di dialoghi alla luna si intendeva: Giacomo Leopardi. «Il Muse in tutto questo - conclude Segatta - sarà una scenografia perfetta. Il pubblico stasera dovrà sentirsi come in un film».

Se il concerto-spettacolo delle 21.45 in sincronia con l’eclissi di luna sarà il piatto forte della giornata, questo quinto compleanno del Muse sarà celebrato a partire dalle 17 con una festa assortita, composta da proposte per tutti i gusti. Dalle 17 l’ingresso è gratuito. Ci sarà cibo, intrattenimento scientifico all’insegna del gusto della scoperta e formato famiglia: indizi e indovinelli per scoprire storie di animali estinti, i misteri e gli impieghi estetici delle conchiglie nella preistoria, visite alle serre e agli orti del Muse dedicate a Sua Piccantezza il peperoncino. Approfondimenti sull’astronomia, quiz sui trilobiti, esperienze con la modellazione paleoartistica in 3D e la realtà aumentata, grazie ai visori e all’app Go!Muse, una sorta di navigatore GPS per interni, che permette, grazie alla tecnologia di «visual positioning» di vedere virtualmente animati gli scheletri dei dinosauri.

Le «esperienze» con l’App di realtà aumentata sono possibili ogni mezz’ora tra le 17.30 e le 20.30, con prenotazione presso la biglietteria del museo. Alle 21 la cerimonia ufficiale con i vertici del museo e le autorità, e un messaggio a distanza di AstroSamantha Cristoforetti. Dalle 23 alle 2 di notte video e musica con i dj. Una festa in piena regola, insomma, come ormai abitudine per il Museo che stupisce, forma e informa, e soprattutto anima e riesce a far vivere in modo partecipato e curioso anche le calde serate estive della città.

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