Dj Khalab chiude oggi con un party al MuSe la terza edizione di Distretto 38

di Fabio De Santi

Sarà il battito elettronico di Dj Khalab, in una location particolare come la Lobby del MuSe, a chiudere domenica 20 con un vero e proprio party la terza edizione del festival “Distretto 38” (ore 18 ingresso libero). In consolle Raffaele Costantino, aka dj Khalab, calabrese trapiantato a Roma è in realtà uno spirito cosmopolita, come dimostra in maniera chiara la sua musica: l’album realizzato in duo con il griot del Mali Baba Sissoko, ad esempio, o quello imminente da solista, “Black Noise 2084”, costruito utilizzando fonti sonore tratte dagli archivi del Royal Museum for Central Africa di Bruxelles. A questo dobbiamo aggiungere il progetto in lavorazione frutto delle registrazioni effettuate in un campo profughi nel deserto della Mauritania con musicisti Tuareg.

 

Capofila e pioniere del movimento afrofuturista italiano, oltre confine ha richiamato già l’attenzione di big come Gilles Peterson e Laurent Garnier. Oltre a questo firma i suoi lavori su prestigiose label come Black Acre e On The Corner, è conduttore e ospite fisso di alcuni degli appuntamenti radiofonici di riferimento della scena internazionale, come Bbc, e Worldwide Fm, oltre ad essere ideatore e curatore di Musical Box su Radio Rai 2. Proprio sulla definizione di sound “afroufuturista” in un’intervista apparsa sul sito Soundwall Khalab ha raccontato: «Mi ci ritrovo in questa definizione, perché il mio lavoro è da sempre interconnesso con l’Africa, che frequento e studio da almeno vent’anni: mi rapporto con essa non da appassionato ma da ricercatore. Dalla musica africana sono passato a quella afroamericana e poi all’elettronica, quindi dentro a questo percorso ci sono anche i suoni di Sun Ra, Herbie Hancock e John Coltrane, per dire. Questo viaggio tra radici e futuro è tradotto bene dal termine afrofuturismo, ma la sua accezione, nel mio caso, è concettuale prima ancora che musicale».

Da evidenziare come il party conclusivo di “Distretto 38” sarà preceduto dall’ultima tappa di Automat Radio: al MuSe, a partire dalle12, il Van itinerante ideato nel 2017 da Claudio Fagnani e Cristiano Feleppa Grimaldi riscalderà il pubblico con i dj set di Dr. Booga, Everest Parisi e Denis Longhi.

 

 

 

 

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